AL SAN CARLO DI POTENZA INTERVENTO A CUORE APERTO DELICATISSIMO AD ALTO RISCHIO!

Lo scorso 16 Gennaio, all’Ospedale San Carlo di Potenza (a un anno esatto dall’insediamento del nuovo Direttore della Cardiochirurgia, dott. Giampaolo Luzi), l’equipe chirurgica da lui guidata ha eseguito un duplice impianto valve-in-valve transapicale a cuore battente in posizione mitralica e aortica.

L’intervento è stato eseguito su una paziente di 72 anni con disfunzione di bioprotesi mitralica e aortica, già sottoposta a duplice intervento cardiochirurgico:

  • il primo di commissurotomia mitralica in sternotomia nel 1989;
  • il secondo di sostituzione valvolare mitralica e aortica in re-sternotomia nel 2012.

Ha partecipato all’intervento l’equipe cardiochirurgica composta dal dott. Giampaolo Luzi, dal dott. Mario Miele, dal dott. Filippo Prestipino e dal Direttore della Cardiologia, dott. Rosario Fiorilli, con la collaborazione dell’ecocardiografista dott. Fabio Costantino e dell’anestesista, dott.ssa Carmela Di Leo.

La procedura è perfettamente riuscita ed è durata poco più di un’ora, offrendo una serie di vantaggi per la paziente.

Infatti, l’intervento è stato eseguito in mini-toracotomia sinistra, evitando una terza re-sternotomia.

Il duplice impianto protesico è stato eseguito a cuore battente, senza necessità di circolazione extracorporea e di arresto cardioplegico del cuore.

Il tutto si traduce in minor tempo di intubazione, minore degenza in terapia intensiva, più rapido recupero e minore degenza post-operatoria.

Si tratta di una procedura alternativa ad un re-intervento cardiochirurgico tradizionale, che consente di ridurre la mortalità e morbilità associata ad un re-intervento ad alto rischio chirurgico.

Facciamo i complimenti all’equipe di professionisti del San Carlo che ha portato avanti, in maniera eccellente, un intervento assai complesso.