ATTENZIONE: LADRI NELLE CASE DI TITO!

Non si fermano le ondate di furti che ormai stanno spaventando sempre di più i cittadini dei vari comuni del potentino.

L’altra sera sono stati presi di mira gli appartamenti di Tito dove, attorno alle ore 19:00, ladri si sono impossessati di oro, cibo e vestiti.

Resta però ancora sconosciuta l’identità dei malviventi.

Stamattina il Sindaco di Tito, Graziano Scavone, con una nota indirizzata al Prefetto di Potenza Giovanna Cagliostro, ha chiesto la convocazione di un incontro urgente per meglio coordinare e ottimizzare il lavoro prezioso delle diverse forze dell’ordine che quotidianamente presidiano il territorio comunale (Arma dei Carabinieri, Carabinieri forestali, Corpo di Polizia locale) al fine di garantire una maggiore presenza delle stesse lungo l’intera giornata e rafforzare così i servizi di pattugliamento.

Scavone ha dichiarato:

“Le razzie delle ore scorse ad opera di ladri in diversi appartamenti, unitamente a quanto si sta registrando da alcune settimane nell’area industriale di Tito, scuote la regolare vita di cittadini e imprese della comunità titese e impone l’adozione di misure che si aggiungano all’importante e delicato lavoro che le forze dell’ordine stanno svolgendo da tempo per contrastare un fenomeno che sta interessando anche altri paesi dell’hinterland potentino e acciuffare i responsabili di tali azioni criminose.

La recente sottoscrizione del protocollo d’intesa lodevolmente promosso dal Ministero dell’Interno per il tramite dell’Ufficio Territoriale del Governo di Potenza e Regione Basilicata, con alcuni comuni lucani, tra cui appunto quello di Tito, che destina circa 6 milioni di euro per misure finalizzate a rafforzare le condizioni di legalità nelle aree considerate strategiche per lo sviluppo economico, tra cui il potenziamento di sistemi di sicurezza e di video sorveglianza, ci fa ben sperare sulle concrete possibilità di aumentare le condizioni di sicurezza sull’intero territorio comunale restituendo serenità alle imprese ed ai cittadini titesi.

L’auspicio è che le misure previste dal protocollo vengano attuate al più presto e che si possa valutare la possibilità di ripristinare con il concorso dei soggetti pubblici, a partire dal Consorzio Asi e dei soggetti imprenditoriali dell’area industriale, la sorveglianza con sbarre a comando dei veicoli in ingresso ed in uscita dal polo produttivo.

Da parte nostra abbiamo già dato disposizioni al Corpo di Polizia locale di incrementare i servizi di pattugliamento, già rafforzati nei giorni scorsi, e di intensificare le attività di controllo sulle principali arterie del territorio anche attraverso l’utilizzo dello Street control, strumento con cui è possibile, tra le altre cose, verificare e censire le targhe di veicoli rilevando quelle di cui è stato denunciato il furto.

L’invito ai cittadini, intanto, è di continuare a collaborare segnalando eventuali situazioni sospette alle autorità competenti”.