AVIGLIANO, COPPIA CHIEDE OFFERTA PER UN’ASSOCIAZIONE MA TRUFFA UN ANZIANO!

I Carabinieri della Compagnia di Potenza, alla guida del Capitano Gennaro Cascone, grazie ad una mirata e serrata attività info-investigativa hanno scoperto l’ennesimo furto “in trasferta”, sinonimo della presenza sul territorio e del costante contatto con la popolazione.

Ieri i militari della Stazione di Avigliano (ancora una volta impegnati a contrastare i reati predatori nelle frazioni del Centro a favore dei cittadini) hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, per il reato di furto con destrezza e circonvenzione di incapace, una coppia di giovani napoletani, C.C. classe 1977 ed E.C. classe 1980.

Lo scorso 7 giugno, grazie alla segnalazione ed all’avvistamento di una ford fiesta di colore grigio da parte di cittadini (vista girovagare in più Frazioni con fare sospetto, poiché utilizzata da soggetti non del posto che chiedevano soldi senza una specifica motivazione) è stato possibile identificare i soggetti, i quali, all’esito del controllo, oltre a risultare noti alle Forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, quali truffa e furto, hanno giustificato la loro presenza affermando di essere volontari del Centro Assistenza Infanzia Leucemica e Geriatrica di Napoli, per conto del quale chiedevano offerte ai cittadini.

Solo successivamente i militari hanno apprso che, qualche ora prima in un’altra Frazione, persone con un accento napoletano avevano sottratto del denaro ad un anziano, giovandosi della sua buona fede e dell’età avanzata.

Un parente che accudiva l’uomo, difatti, mentre si recava a fargli visita, aveva notato un ragazzo nei pressi della sua abitazione e mentre vi si stava avvicinando, ha trovato la porta aperta e dentro l’anziano con il portafogli in mano, il quale riferiva che pochi istanti prima erano andate via delle persone che gli avevano chiesto 50 euro quale donazione.

Ma l’anziano si è rifiutato di cedere tale somma perché non ne era in possesso.

Dunque i ladri, approfittando dell’età del pensionato e della sua ormai scarsa capacità visiva, gli hanno sottratto l’unica banconota contenuta nel portafogli di soli 10 euro.

Il familiare ha associato immediatamente il fatto all’uomo incrociato poco prima ed affacciatosi al balcone della casa del pensionato, ha avuto modo di constatare ancora la presenza di quel ragazzo, della Ford grigia e di un complice.

Grazie alla sua capacità e prontezza di annotare la targa, i successivi accertamenti dei militari hanno permesso di scoprire i colpevoli.

Grazie anche alla collaborazione ed alla ricostruzione della vicenda fornita dalla vittima e dal suo parente (nonché alla successiva denuncia) i giovani sono stati deferiti a piede libero all’Autorità Giudiziaria.

Le attività di oggi sono un ottimo esempio di senso civico e collaborazione con le Forze dell’Ordine, denunciando e segnalando, tempestivamente, ogni anomalia.