I CUOCHI LUCANI PORTANO I SAPORI DELLA NOSTRA TERRA IN EUROPA!

Prosegue a Bucarest e in Romania il programma della Delegazione FIC (Federazione Italiana Cuochi) Romania nelle scuole con indirizzo tecnico gastronomico.

La presidente della Delegazione Fic per la Romania, Enza Barbaro, tiene corsi, lezioni teoriche e pratiche e sessioni di formazione alla cucina mediterranea.

Tra gli obiettivi:

  • far conoscere le produzioni agroalimentari e vitivinicole lucane ed italiane, con particolare riferimento ai prodotti di qualità certificata;
  • valorizzare il saper fare italiano;
  • diffondere i valori unici della Dieta Mediterranea;
  • presentare l’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico;
  • rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero, anche attraverso le attività di specializzazione dei giovani cuochi e la presentazione dell’offerta della ristorazione italiana di qualità;
  • promuovere i “percorsi del gusto” in Italia per i turisti.

Enza Barbaro commenta a riguardo:

“Per noi, la nuova offerta di gastronomia lucana ed italiana è motivo di grande soddisfazione per intensificare l’attività di promo-commercializzazione delle produzioni tipiche e di qualità della nostra regione.

I piatti tipici che presentiamo in Romania sono il migliore modo per far conoscere i nostri prodotti alimentari.

Secondo l’Ice, l’export agroalimentare italiano in Romania è in crescita tra il 10 e il 20% nel giro di un anno.

Solo la Basilicata ha un giro di export di 1,2-1,4 milioni di euro l’anno.

Quanto al turismo proiettato verso Matera 2019, con l’enogastronomia che fa da attrattore, i flussi di visitatori dai Balcani verso l’Italia e la Basilicata, è necessario ancora uno sforzo con una presenza costante degli sportelli turistici Italiani e regionali, presso Palazzo Italia”.

Giovanni Baldantoni, presidente di Palazzo Italia Bucarest, aggiunge:

“I lusinghieri dati del rapporto Ice-Prometeia, secondo cui nel 2017 il made in Italy è cresciuto, ci confortano e ci spronano a continuare in questa direzione.

Per il nostro Paese, oltre alla Romania, alcuni dei Paesi balcanici rappresentano già partner commerciali importanti in tutti i settori.

Con la Serbia, per esempio, abbiamo un interscambio di oltre 3,3 miliardi di euro e rappresentiamo il suo secondo mercato di riferimento, dopo la Germania.

L’area dei Balcani vive un periodo di forte dinamicità economica, con grande interesse per i prodotti Made in Italy e una crescente capacità di attrarre investimenti esteri dall’Europa.

Per cogliere le opportunità commerciali e di investimento, Palazzo Italia, nell’ambito dell’attività prevista per il 2018, ha rafforzato le proprie azioni e si è adeguata sul piano dei servizi da offrire alle pmi, non solo del settore alimentare.

La presenza imprenditoriale italiana è significativa e diversificata.

Necessita di un accompagnamento strutturato che trova in Palazzo Italia un efficiente punto di riferimento di servizi, assistenza, consulenza”.

Complimenti a tutto il lavoro svolto per ottenere questi risultati e per l’abilità di rappresentare al meglio la Basilicata di qualità.

Di seguito, le foto della Federazione Cuochi Lucani in Romania.