DISAVVENTURA PER UNA DONNA LUCANA! CREDEVA DI FARE UN AFFARE E INVECE ECCO COSA È SUCCESSO

Nel corso della settimana i Carabinieri della Compagnia di Matera, al termine di una consistente attività d’ indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal Procuratore dott. Pietro Argentino, un uomo ed una donna della provincia di Pescara, rispettivamente di anni 46 e 22, ritenuti responsabili di truffa, consumata ai danni di una cittadina 34enne di Pomarico.

In particolare l’ ignara vittima, nel visionare un noto sito di commercio online, è stata attratta dalla pubblicazione dell’ avviso di vendita inerente un robot da cucina di una nota azienda internazionale, al prezzo di € 470,00, cifra molto più bassa rispetto al reale valore di mercato.

La 34enne, interessata all’acquisto, che contattava il 46enne (autore dell’ avviso di vendita) per conoscere le modalità di pagamento al fine di completare la transazione, concordavano per un bonifico bancario.

Dopo il versamento del denaro da parte della donna, il 46enne, che fino a quel momento aveva mostrato grande disponibilità nel corrispondere alle richieste di chiarimento dell’ acquirente, non rispondeva più alle telefonate ed agli sms, facendo perdere le proprie tracce.

La cittadina pomaricana, decorsa qualche settimana, considerando che il prodotto acquistato non era ancora stato spedito e che il venditore aveva fatto perdere le proprie tracce, si recava presso la Stazione Carabinieri di Pomarico per denunciare i fatti in questione.

I militari, venuti a conoscenza di quanto accaduto, nell’immediatezza avviavano le attività investigative del caso, risalendo all’identità dei due truffatori in parola, mediante accertamenti sul conto corrente su cui è stata versata la somma di denaro (corrispettivo del prezzo dell’ elettrodomestico) e sul sito promotore dell’ annuncio online.

Al termine delle investigazioni, ricostruita la vicenda, il 46enne e la 22enne sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.