La scomparsa del piccolo Domenico Generoso, avvenuta l’anno scorso in provincia di Potenza, ha portato i genitori a difendere la sua memoria mediante la creazione di un’associazione di volontariato.
Si chiama “Il Piccolo Principe -Domenico Generoso” è sarà presentata domani, Sabato 21 Aprile alle ore 17:00 in un incontro a Teana (PZ).
Alla nascente associazione, fortemente voluta e realizzata da papà Giuseppe e mamma Emilia, hanno già fatto pervenire l’adesione e il sostegno in tanti perchè nella comunità di Teana il ricordo di Domenico è vivo e partecipato e in tanti sono pronti a sostenere e condividere le iniziative che saranno sviluppate.
La famiglia Generoso anticipa che l’Associazione ha come scopo primario di aiutare concretamente con apposite iniziative quanti, e in specie i piccoli, avranno bisogno di un aiuto economico, psicologico, un aiuto che permetta di fare fronte a chi in particolari circostanze si trova ad essere “solo”.
Il dottor Rosario Breglia ha sottolineato:
In una piccola comunità come Teana sono obiettivi che hanno un significato ancora più importante per consolidare la solidarietà e la vicinanza che sono valori storici e tradizionali.
Su questi valori si costruisce il futuro dei piccoli centri.
E non poteva esserci scelta migliore di chiamare l’Associazione come la fiaba di Antoine de Saint-Exupéryn che è soprattutto un messaggio di tolleranza e amore, nonché di riscoperta del valore dei sentimenti e dello sguardo ingenuo e sincero dei bambini sulle cose a partire dal senso della vita”.
All’incontro moderato dal dott. Vincenzo Lo Vaglio interverranno:
- Emilia Buglione e Angela De Filippo , presidente e vice presidente dell’Associazione;
- Vincenzo Giuliano, Garante per l’Infanzia della Regione;
- il consigliere regionale Aurelio Pace;
- il dott. Rocco Leone, medico pediatra;
- il dott. Gianpaolo Arcamone, dirigente Reparto Oncoematologia Pediatrica Policlinico Bari;
- Rosa Viola, presidente DoMos Basilicata;
- l’avv. Stefania Viggiani, presidente Associazione Giulia Marimello.
Un plauso alla grande forza che hanno dimostrato di avere questi genitori affranti dalla perdita del loro figlioletto.