Un altro caso di disperazione a Potenza.
Dopo la donna che si incatenò per protesta davanti ai cancelli di Trotta, ecco un’altra signora che ha deciso di dormire tutta la notte davanti all’entrata del Comune di Potenza perchè rimasta senza una casa.
La donna questa mattina ha raccontato la sua storia a Marialuisa Bonomo, Coordinatrice “Comitato di cittadini per la sicurezza di Potenza”, spiegando:
“Sono 8 mesi, da quando si è bruciato il mio prefabbricato che sono senza casa.
Sono venuta al Comune e ne ho chiesto un altro.
All’inizio mi hanno detto di si, poi di no, perchè abusiva, e mi hanno mandato a destra e a sinistra.
Cosa hanno fatto? Mi hanno dato un buono di 100 euro per mangiare, ma per dormire e per tutto il resto non ho avuto niente, sono in mezzo ad una strada.
Faccio una vita da barbona e mi sono stancata.
Mi avevano anche detto che sarei stata chiamata quando dovevano smantellare il prefabbricato, ma quando sono arrivata in casa ho trovato il tetto tolto e i mobili distrutti.
Li ho denunciati ma non posso aspettare la burocrazia.
Io da qui adesso non mi muovo, deve venire il Sindaco e mi deve dare un altro tetto perchè le case ci sono.
Ci sono persone che hanno le case chiuse, hanno gli appartamenti.
Io purtroppo non lavoro, non ho uno stipendio e non ho una casa, non ho niente”.
A fronte della situazione, Marialuisa Bonomo, mandando le foto alla nostra Redazione, ha dichiarato:
“È l’ennesima testimonianza di discriminazione di una cittadina italiana abbandonata dalle istituzioni, mentre non si bada a spese per la cosiddetta “accoglienza” dei cosiddetti “migranti”.
Un giorno il Tribunale della Storia condannerà gli attuali governanti per aver svenduto l’Italia e tradito gli italiani.
E anche gli attuali amministratori di Potenza e della Basilicata dovranno rendere conto dello stato di abbandono, di degrado e di impoverimento in cui hanno fatto sprofondare i potentini e i lucani”.
Ci auguriamo che la signora possa trovare presto una sistemazione per poter vivere tranquillamente la sua vita.
Ecco le foto di questa mattina.
