Il simpatico Giuseppe Calabrese di Potenza (detto Peppone) come vi avevamo anticipato è il nuovo inviato del noto programma “La Prova del Cuoco” su Rai 1.
La trasmissione lo descrive così:
“Come tutti i Lucani, ha un profondo attaccamento alla sua terra, la verdissima ed autentica Basilicata, terra della salsiccia e del caciocavallo podolico.
Nutre un’ipnotica attrazione per le tradizioni contadine, che rendono unici i mille volti dell’Italia.
A La prova del cuoco sarà l’ambasciatore dello street food, viaggerà per tutta l’Italia, toccando piazze, mercati, vie del centro, sempre con un cartoccio tra le mani…”.
Infatti Giuseppe nella sesta puntata del programma è andato alla scoperta proprio del sua (e della nostra) Terra, la Basilicata, che Antonella Clerici presenta così:
“Una Terra ricca di sapori e prodotti davvero eccezionali”.
Il servizio inizia con l’immancabile simpatia di Peppone che esordisce:
“Finalmente siamo arrivati in Basilicata, questa è la mia Terra, qua “s’magna forte”.
Potevo scegliere tanti luoghi ma ho scelto Tricarico, oltre alla bellezza del posto, anche perchè qui fanno degli “gnummridd” che sono fantastici”.
Peppone ha così condotto i telespettatori alla scoperta di queste piccole delizie, facendone vedere la preparazione:
“Si preparano dalle frattaglie di agnello (cuore, fegato e polmone), tagliate a striscioline e condite con pepe e peperoncino, sale ed aglio e legati con budelline di agnello”.
La missione di Giuseppe poi diventa quella di fare il “caciocavallo impiccato”, così va a prendere la Strazzata per accompagnare il formaggio:
“Farina, lievito madre, olio, origano, sale e peperoncino. Guarda qua, sembra che sta strizzando l’occhio alla podolica!”.
Sul provolone invece Peppone specifica:
“Il caciocavallo in Basilicata deve essere giallo, questo vuol dire che le mucche devono stare al pascolo, perchè il betacarotene si sviluppa nel latte”.
Conclude il simpatico inviato:
“Qui nella mia Terra non potevo proprio dire di no al cibo, perchè me l’hanno offerto e “pareva brutt'”.
Ho mangiato qualche “gnummridd” e un po’ di caciocavallo podolico che fa bene!”.
Complimenti al nostro Giuseppe per aver fatto conoscere ai telespettatori alcune delle bontà della nostra bellissima regione, che non è solo piacevole alla vista, ma anche al palato.
