Ieri Papa Francesco ha incontrato in udienza generale a Roma un gruppo di operai lucani, sostenendo tutti i lavoratori disoccupati che stanno affrontando questo momento difficile.
Arrivare ad incontrare il Santo Pontefice non è stato facile, ma una volta arrivati a destinazione è stata un’esperienza incredibile.
Giorgio e Vincenzo Gruosso, ci hanno spiegato come sono arrivati a Roma e qual è la situazione che si trovano ad affrontare quotidianamente:
“Già nel Novembre 2014, abbiamo inviato una lettera a Roma chiedendo di far venire il Papa qui da noi, ma purtroppo non è andata.
A Giugno 2016 insieme al Vescovo Mons. Ligorio e al parroco di Avigliano, Don Salvatore (che si occupa dei lavoratori) ci abbiamo riprovato, questa volta però chiedendo di andare noi dal Papa.
La richiesta è stata accettata e a metà Luglio abbiamo ricevuto la conferma, anche se non esisteva ancora una data precisa poichè dovevamo verificare la disponibilità di Mons. Ligorio.
Arrivare ieri a Roma quindi è stata una casualità: Ligorio si trova a Roma in questi giorni per la conferenza episcopale e ci ha chiamato chiedendo di raggiungerlo.
E’ successo tutto in fretta, sabato pomeriggio scorso”.
Prosegue Vincenzo:
“In realtà noi eravamo convinti di partecipare solo all’udienza, poi in autobus ci hanno comunicato che saremo saliti sul sacrato;
E’ stata un’emozione grandissima vedere dal vivo il Papa, ci siamo tutti commossi.
Personalmente mi ha colpito molto il gesto del Papa, che è venuto da noi per fare la foto insieme.
Grazie alle sue parole “Pregate, lottate e non mollate per i vostri diritti” siamo tornati con una forza maggiore, più carichi”.
In merito alla situazione lavorativa hanno dichiarato:
“La nostra situazione è campata in aria: in 25 mesi facendo vari corsi, siamo riusciti a percepire solo 4.000 Euro.
Dal 1 Ottobre dovrebbero partire 3 mesi di tirocini formativi in tutta la regione. Siamo in attesa.
Questi 25 mesi sono passati con promesse non mantenute, abbiamo ascoltato solo parole al vento. La situazione economica che ci troviamo ad affrontare è sempre più difficile: con l’inizio della scuola dei nostri figli poi, le spese sono in aumento”.
Questo il “selfie” scattato con Papa Francesco.
Serena Di Bello
Enza Immacolata Martoccia
