PAGAVANO MAZZETTE PER VINCERE GLI APPALTI! UN GEOMETRA DI AVIGLIANO…

Dieci arresti ai domiciliari, 35 indagati, cinque interdizioni dall’esercizio dell’attività professionale per presunte mazzette in una serie di appalti pubblici nella ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto del 2009.

Tra gli arrestati c’è anche un geometra di Avigliano (Potenza), che adesso si trova ai domiciliari.

L’operazione è scattata nelle prime ore di ieri ed è stata condotta dal Comando provinciale dei Carabinieri (nell’ambito di un’inchiesta della Procura della repubblica dell’Aquila) a oltre otto anni dal terremoto che ha sconvolto il capoluogo abruzzese.

Perquisizioni e sequestri sono stati effettuati nelle province dell’Aquila, Teramo, Pesaro Urbino, Bari e Benevento e tra i reati contestati spiccano:

  • la corruzione;
  • l’abuso d’ufficio;
  • la turbativa d’asta.

La nuova inchiesta giudiziaria che scuote la ricostruzione dell’Aquila coinvolge funzionari pubblici, professionisti e imprenditori.

Gli indagati sono stati inchiodati grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, ma anche video e foto che dimostrerebbero le mazzette pagate per vincere gli appalti.