PER IL SEGRETARIO PSI LUCANO VALVANO: “SUI RIFIUTI NON C’È PIÙ TEMPO DA PERDERE”

“Non c’è più tempo da perdere sulla materia dei rifiuti”.

Il sollecito arriva da Livio Valvano, segretario regionale del PSI (Partito Socialista Italiano) Basilicata, che in una nota ha dichiarato:

Mi rivolgo al Presidente della terza commissione consiliare Vincenzo Robortella perché so che per il senso di responsabilità che lo contraddistingue farà tutto il possibile per velocizzare l’iter di approvazione del disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale in materia di rifiuti.

L’approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti è stato sicuramente un passaggio importante, ma non basta. Adesso è indispensabile chiudere il cerchio con la cornice normativa per dare una definitiva svolta alla materia e dimostrare che il centrosinistra è davvero orientato alla tutela prioritaria dell’interesse dei cittadini e non alla protezione della lobby del settore.

Il disegno di legge introduce nuova regolamentazione e limitazioni che affrontano di petto le problematiche sul tavolo. È indispensabile per dare nuovi e più chiari indirizzi agli uffici sulla materia che, diversamente, si troverebbero a decidere su questioni delicate, come le autorizzazioni per gli impianti di trattamento dei rifiuti, senza che vi sia un chiaro indirizzo politico.

Non concludere il grande sforzo che il Governo Pittella ha voluto fare in questi 3 anni e che l’assessore Pietrantuono ha voluto accelerare negli ultimi mesi significherebbe vanificare lo scatto di reni che sulla materia ambientale il centrosinistra finalmente ha fatto.

Per i socialisti la coalizione si perimetra e si definisce per le azioni concrete che si fanno nell’interesse della comunità e non per la carta d’identità dei singoli esponenti politici. Stiamo insieme se ci troviamo, ci impegniamo e combattiamo insieme se condividiamo sul serio percorsi di sviluppo a vantaggio dei molti e non dei pochi.

Per questo sono convinto che troveremo le ragioni per concludere velocemente senza attendere le evoluzioni del congresso del PD, rispettabile certo, per carità, ma che non può essere utilizzato come scusa per rinviare decisioni importanti a tutela degli interessi della comunità.

Diamoci una mossa, approviamo la legge in Consiglio regionale e andiamo AVANTI!”