A PICERNO TIFOSI VIOLENTI DISTRUGGONO LA SEDE DEGLI ULTRAS: ARMATI DI MAZZE E BASTONI…

23 tifosi, tra cui 1 di Picerno e 22 di Nardò, sono stati raggiunti da provvedimenti di Daspo emessi dal Questore di Potenza, Alfredo Anzalone, per gli incidenti accaduti in occasione dell’incontro di calcio giocato a Picerno tra la squadra di casa e il Nardò, valevole per la Coppa Italia.

I fatti risalgono allo scorso 4 Ottobre quando 22 tifosi della squadra pugliese, giunti a Picerno per assistere al match,  si sono resi protagonisti dell’assalto alla sede degli ultras picernesi denominati “Teste Matte”, danneggiandone la vetrata e portando via le chiavi dalla serratura (successivamente recuperate in una cunetta).

Sempre i tifosi ospiti, non contenti dei danni già effettuati alla struttura picernese, hanno proseguito la marcia verso il campo sportivo Curcio dove però hanno deciso di non assistere all’incontro perché il costo del biglietto d’ingresso è stato ritenuto troppo alto.

Così i supporter salentini, armati di bastone, mazze e altri oggetti atti a offendere, si sono diretti verso l’ingresso del parcheggio pronti allo scontro con la tifoseria locale.

All’arrivo degli uomini della Digos, i tifosi del Nardò si sono disfatti degli oggetti in loro possesso ma le indagini successive hanno permesso non solo agli agenti di individuare gli oggetti pericolosi ma anche fuochi d’artificio pericolosi (e vietati all’interno degli stadi) che erano stati abbandonati in una busta di plastica all’interno di un terreno privato.

Gli agenti, effettuati gli accertamenti preliminari, hanno poi ritenuto opportuno allontanare da Picerno i tifosi salentini, così i Carabinieri del posto hanno creato un cordone di sicurezza per consentire questo passaggio.

Tuttavia uno degli ultras del Picerno è riuscito ad avvicinarsi al pullman del Nardò rompendo un vetro e ferendo un ultras che era già a bordo del mezzo.

Dopo l’azione, il tifoso del Picerno, mentre pieno d’orgoglio e soddisfazione raccontava la sua vendetta compiuta contro le teste calde del Nardò, non si è accorto della presenza di un dirigente della Digos pronto a fermarlo.

Gli altri Ultras del Picerno lo hanno difeso facilitando la sua fuga.

Ciò non è bastato e lo scorso 1 Dicembre anche l’ultras del Picerno è stato raggiunto dal provvedimento di Daspo per 5 anni.

Per questo periodo di tempo non potrà assistere a incontri sportivi rinunciando anche a quelli della sua squadra del cuore.

(foto web)