A POTENZA 2 MIGRANTI FERMATI DALLA POLIZIA: TERRORIZZATI TENTANO DI SCAPPARE MA…

ESPULSE DALLA CITTÀ DI POTENZA DUE "LADRE" SALERNITANE!

A Potenza la questione migranti si fa sempre più calda e se da un lato molti cittadini protestano per la massiccia presenza di questi ospiti in città, dall’altro lato anche i molti migranti sono spaventati da questo clima discriminatorio che si è creato.

Ieri sera, verso le ore 20:00, nella centralissima via Pretoria due giovani nigeriani sono stati fermati da una pattuglia della Polizia, nell’ambito di controlli volti alla sicurezza del territorio.

I due ospiti in preda al panico sono apparsi da subito spaventati non avendo compreso il semplice controllo.

Hanno cercato di scappare ma gli agenti non glie lo hanno permesso così si sono seduti per terra ed hanno iniziato a comunicare tra loro.

Gli agenti non comprendendo la loro lingua hanno dovuto chiamare il mediatore culturale (che li segue nel centro d’accoglienza potentino in cui alloggiano).

Il mediatore, giunto sul posto, ha spiegato ai due ragazzi che si trattava di un semplice controllo e gli agenti volevano visionare solamente i documenti.

I due amici nigeriani si sono tranquillizzati, hanno mostrato i documenti agli agenti e sono stati riaccompagnati al centro d’accoglienza.

L’episodio che è avvenuto ieri sera scatta una foto ben precisa del clima che si respira in questi giorni in città: una Potenza spaccata in tre che vede da una parte i cittadini contrari alla presenza dei migranti “perché creano disordini”, dall’altra quelli favorevoli “perché come tutti i cittadini esistono i buoni e i cattivi e non bisogna fare di tutta l’erba un fascio” e infine ci sono loro, gli stessi ospiti che sono disorientati (giunti in una terra dove non conoscono nemmeno la lingua).

Tra i tanti stranieri, parte di loro scappa dalla guerra, dalle bombe che devastano la loro terra e giungono in luoghi d’accoglienza dove si trovano a combattere un’altra guerra: quella della discriminazione.