POTENZA: “BIMBA DI 6 ANNI HA REALIZZATO UNA SEGNALETICA PER SENSIBILIZZARE GLI AUTOMOBILISTI A GUIDARE CON CAUTELA”

Il capogruppo di Lista civica, Antonio Vigilante, interviene sulla viabilità cittadina:

“L’arrivo dell’estate con conseguente chiusura delle scuole fa si che tanti bambini trascorrano i loro pomeriggi giocando sotto casa con i loro amichetti.

Questo aspetto assolutamente positivo mette però in evidenza alcuni evidenti limiti della nostra città.

In diversi luoghi riscontriamo una inadeguata segnaletica per gli automobilisti che non immaginando la possibilità di trovare dei ragazzini che sbucano dal ciglio stradale si trovano in situazioni di indiscutibile pericolo.

A neanche una settimana dell’insediamento del consiglio dei ragazzi, la segnalazione mi giunge da una bimba di 6 anni che con encomiabile senso civico si è organizzata in autonomia provvedendo a realizzare una segnaletica fatta a mano per sensibilizzare automobilisti a guidare con la dovuta cautela per i bambini che giocano nella zona di Bucaletto lungo la viabilità che costeggia 100 alloggi e 34 alloggi.

La richiesta di cui mi faccio portavoce presso l’assessore alla Viabilità è di provvedere ad installare una adeguata segnaletica ed eventualmente dei dispositivi dissuasori di velocità che mettano in guardia gli automobilisti, non solo nella zona dove la bambina ha apposto i suoi cartelli, ma anche nelle altre zone critiche della città.

Speriamo che questa segnalazione sortisca gli effetti desiderati nell’immediato non per una questione di carattere politico, ma perché è una occasione irripetibile per portare i cittadini del futuro a credere nei propri diritti ed onorare i propri doveri.

Assecondare oggi le richieste della piccola significa insegnarle che è possibile migliorare le condizioni della nostra comunità collaborando con gli amministratori e comportandosi da bravi cittadini.

Sono davvero fiducioso che l’assessore alla viabilità provvederà ad intervenire notte tempo, perché un adulto lo si può deludere ma un bambino proprio mai”.