POTENZA, ELETTO IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE: QUESTI GLI AUGURI DI PITTELLA

Si è conclusa ieri sera, presso la Giunta Regionale, l’elezione del nuovo Presidente del Consiglio di Basilicata.

Eletto alla quarta votazione e con 13 voti, Vito Santarsiero del Partito Democratico, che subentra al posto di Francesco Mollica.

Presenti in 20 con diritto al voto.

5 le schede bianche e 2 quelle ritirate (dei consiglieri Aurelio Pace e Paolo Galante).

In tutte e 4 le votazioni Vito Santarsiero è sempre stato in testa.

Eletti anche i Vicepresidenti Michele Napoli di Forza Italia e Antonio Bochicchio del partito socialista italiano, e i Segretari Gianni Rosa di Fratelli d’Italia e Achille Spada del Partito Democratico.

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, intervenendo al termine del dibattito dopo l’elezione del nuovo presidente del Consiglio regionale, ha dichiarato:

“E’ un momento importante e solenne. Il mio primo pensiero va a Francesco Mollica e a Piero Lacorazza, che nella continuità hanno vissuto due tempi della politica diversi, non solo interni al Pd, ma anche legati alle vicende dello sviluppo del territorio.

Sul crinale di questi diversi tempi  si sono consumate differenti tappe, che ci hanno accompagnato ad un terzo momento di vicende che hanno interessato l’Italia e la nostra regione.

A Mollica e a Lacorazza riconosco le qualità umane e personali, l’essere persone serie e perbene, ma soprattutto l’aver ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio regionale con etica della responsabilità e della Istituzione che hanno rappresentato.

Questa, come afferma qualcuno, non è un’occasione perduta, anzi.

In un momento difficile e di transizione che vale per tutti, e per come rappresentiamo la geografica politica di questa istituzione tale situazione non ci ha consentito di raggiungere quel risultato a cui tendevamo e a cui un’altra parte era aperta.

Il fatto di aver accolto reciprocamente una sfida apre ora il dibattito politico ad una leale animazione e valutazione. Ma non dobbiamo più commettere l’errore di consegnare all’opinione pubblica un’idea di litigiosità, che già ci ha puniti.

Quando a fronte di un allargamento della maggioranza (ed io ne sono stato uno dei principali attori) non siamo riusciti a mantenere l’indirizzo che lo aveva determinato, non abbiamo certamente voluto marginalizzare l’azione politica dei centristi.

C’è stat  una valutazione che è avvenuta in un cambio di fase politica che ci ha consegnato un valore aggiunto: il maggiore partito del centrosinistra in Basilicata ha finalmente un segretario ed una nuova organizzazione.

In questo senso abbiamo compiuto un passo in avanti piuttosto significativo. Con questo valore aggiunto puntiamo quindi a recuperare una nuova unità, proprio perché nella coalizione di centrosinistra il Pd possa interpretare il ruolo di baricentro in un luogo più ampio della politica.

L’errore che forse abbiamo commesso negli anni scorsi è stato quello di non avere rivolto il nostro sguardo a quelle persone che non aderivano alla sigla di un partito o ad una coalizione. Il nostro compito, oggi, è quello di recuperare consapevolezza, unità e proiezione verso il futuro. A Santarsiero, nuovo presidente del Consiglio regionale consegno un sentimento di amicizia.

Le incomprensioni che hanno caratterizzato il nostro comune percorso non hanno mai messo in discussione i nostri rapporti personali e politici. La diversità più volte da noi espressa ha rappresentato anzi uno spaccato di dibattito costruttivo”.

Per il governatore Pittella:

“l’obiettivo, adesso, è quello di raggiungere con maturità una maggiore condivisione, avendo scelto la strada, quella più significativa e importante per tutti noi, del rapporto stretto fra le istituzioni e i cittadini e della credibilità.

Avviciniamoci agli ultimi e ad una popolazione che merita di guardare con ottimismo al futuro.

Santarsiero ha una lunga esperienza amministrativa e politica, capacità relazionali importanti.

Formulo a lui gli auguri di un buon lavoro, ma anche un sentimento di vicinanza affinché tutti, insieme, si possa percorrere questo scorcio di legislatura con azioni significative.

Tanto abbiamo fatto in questi quasi cinque anni. Ma ci sarà il tempo in cui questo nostro ritrovato slancio e questa volontà di recuperare nell’unità la giusta agibilità, ci permetterà di consegnare all’esercizio democratico i risultati che i cittadini si attendono”.