POTENZA, LAVORATORI AIAS RISCHIANO IL POSTO DI LAVORO: “NESSUN ACCORDO RAGGIUNTO”

La Fials, dopo aver proclamato lo stato di agitazione del personale Aias di Potenza, è stata convocata Lunedì 16 Ottobre in Prefettura per un tentativo di conciliazione, a cui hanno preso parte il segretario regionale Fials Luciana Bellitti e il segretario provinciale Giuseppe Costanzo.

Dichiara la Bellitti:

Nessun accordo è stato raggiunto a salvaguardia dei posti di lavoro, messi a rischio dalla riduzione dei tetti di spesa negli anni pregressi e delle ore di terapia, comportando di conseguenza, secondo l’Aias, un sovrannumero dei dipendenti.

La Fials sostiene la sacralità del posto di lavoro continuando la sua battaglia al fianco dei dipendenti Aias e chiedendo alla Regione Basilicata e al Presidente della Regione di mettere in atto tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dei posti di lavoro e del diritto di cura e salute dei disabili e delle loro famiglie.

E’ necessario che la Regione Basilicata avvii un percorso di confronto nel garantire le giuste risorse economiche, rilanciando ed anche rimodulando le sue funzioni, riconoscendo all’AIAS di Potenza la sua attività essenziale nel contesto della comunità lucana a garanzia del diritto e del miglioramento della salute fisica e psichica dei disabili.

Le risorse economiche investite per il miglioramento della salute fisica e psichica dei disabili non possono essere annullate dimettendo i pazienti, ma al contrario vanno mantenuti nel tempo gli interventi individualizzati per il mantenimento di livelli accettabili di salute e integrazione sociale”.

Conclude la Bellitti:

“La Fials  continua la vertenza sindacale di tutela dei posti di lavoro e mercoledì 18 ottobre ha indetto un’assemblea generale di tutti i dipendenti dell’Aias di Potenza per condividere un percorso unitario per la salvaguardia dei livelli occupazionali”.