POTENZA, DOPO LE POLEMICHE MILITELLO SI SCUSA PUBBLICAMENTE: ECCO LE SUE PAROLE

Tante le polemiche che a Potenza si sono scatenate dopo la in città presenza di un personaggio noto della tv nel giorno della grandissima vittoria del Potenza Calcio contro il Taranto: quella del simpatico Cristiano Militello, l’inviato sportivo di “Striscia lo Striscione” che è venuto nella nostra città per raccogliere le emozioni dei potentini.

Militello ha anche assistito sul Campo del Viviani alla vittoria dei nostri Campioni.

A “Striscia la Notizia” su Canale 5, è andato in onda Lunedì l’attesissimo servizio realizzato dall’inviato che ha introdotto così sulla sua pagina web la rubrica:

“Amici, questo il grande spettacolo offerto dalla Curva del Potenza per la Promozione in Serie C.

E’ presente anche lo storico striscione “U’ Putenz’ è semb’ nu’ squadron” e quindi qui ambiento Striscia lo Striscione!”.

Tanti i commenti negativi sulla puntata ma altrettanti sono stati quelli spesi in sua difesa.

Dopo il fiume di parole che ha preso banco in questa settimana, Cristiano Militello ha rotto il silenzio e con un post pubblico sulla sua pagina Facebook si è scusato con i potentini sottolineando le dovute precisazioni:

“Da 14 anni le mie rubriche sono impreziosite dalle persone che incontro in giro per l’Italia.

Stravaganti, eccentrici, artisti involontari, tutte persone che in qualche modo mi lasciano qualcosa.

Ho sempre privilegiato “ridere con” piuttosto che “ridere di”, trovando spesso, in questo, immediata sintonia con le persone incontrate, in un gioco di coppia in cui io sono la spalla e loro i veri protagonisti.

O meglio: protagonisti Veri.

Ma l’estemporaneità del tutto comporta dei rischi.

Per strada, infatti, navigo un po’ a vista, mosso solo dalla mia curiosità: certo non sono un veggente, ma garantisco che impiego tutte le “antenne” che ho per capire chi mi trovo di fronte.

Nel mio ultimo servizio girato a Potenza non mi è riuscito e mi rincresce.

Dopo la messa in onda mi è stato detto che una persona con cui ho interloquito ha avuto in passato dei problemi personali.

Non potevo sapere, ma sono desolato per non aver avuto il modo e la capacità di “intercettare” il disagio di cui mi è stato raccontato in seguito.

Altrimenti – come già successo – non c’è spettacolo che tenga: la sequenza non va in onda.

Ho sbagliato registro, compiendo un errore e di questo mi rammarico.

Ritengo che dietro un personaggio pubblico, una pagina pubblica, ci sia sempre e comunque un uomo – con tutti i propri limiti – ecco perché trovo doveroso esternare qui le mie scuse, in primis all’interessato”.

Delle scuse certamente sentite queste di un uomo (ancor prima di un noto personaggio televisivo) che non avrebbe mai voluto urtare la sensibilità di nessuno.