Gli agenti della Squadra Mobile di Potenza (Sez. Reati Contro la Persona, in danno dei Minori e Reati Sessuali) hanno arrestato il 27enne L.A., sorvegliato speciale della Polizia, indagato dei reati di lesioni aggravate e sequestro di persona.
I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando L.A. avrebbe colpito prima con un pugno e dopo con uno schiaffo al volto un giovane, procurandogli un trauma cranico facciale.
La vittima in quel momento si trovava in compagnia di altri amici, all’interno della sala slot machine di un bar del Rione Francioso, dove era presente anche L.A. che ha iniziato ad avere con loro una discussione per futili motivi sostenendo, in modo provocatorio, che la vittima lo avesse deriso.
Per questo ha tentato di colpire con uno schiaffo uno dei ragazzi li presenti, che pero è riuscito a schivare il colpo.
L.A pretendendo le scuse della vittima, ha ordinato a lui e ai suoi amici di non uscire dal bar, tenendo un comportamento tale da terrorizzarli ed indurli a non allontanarsi, minacciandoli anche di avere in macchina una pistola.
L.A. ha fatto sedere al centro dell’attivita commerciale la vittima, pretendendo che si scusasse con lui ed ogni volta che questi si rifiutava, ordinava ai suoi amici di colpirlo con uno schiaffo fino a che non gli avesse chiesto scusa.
Ha anche privato tutti i giovani li presenti dei loro cellulari, impedendo alla vittima di allontanarsi anche solo per medicare le ferite, fino a quando, pretestuosamente, quest’ultima gli ha porto le proprie scuse.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Potenza, sono partite dalla coraggiosa denuncia della persona offesa (anche attraverso la testimonianza di molti testimoni) facendo così luce su questo grave episodio di violenza verificatosi in città.
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