POTENZA, SI ASSENTA DA LAVORO PER CURARE IL TUMORE: LICENZIATA

Tristissima la vicenda in cui è incappata un’operaia della ditta Slem (Società appaltatrice di alcuni servizi nel carcere di Potenza) che si è vista licenziare per aver superato le assenze per malattia previste dal contratto nazionale di lavoro.

Questa donna purtroppo ha un tumore e le ore di malattia richieste le servivano per recarsi al Crob di Rionero e sottoporsi ai cicli di radioterapia.

Adesso la donna oltre alla battaglia per la sopravvivenza dovrà combatterne un’altra per conservare il posto di lavoro che occupa da ben 22 anni.

Con lei si è schierata l’Unione sindacale di base e il Presidente Francesco Castelgrande ha dichiarato:

 “Questi sono i risultati di una cattiva gestione a tutto tondo che vede sempre in secondo piano i diritti e la dignità dei lavoratori.

Non possiamo che seguire la vicenda esprimendo piena solidarietà alla dipendente licenziata e a tutti i lavoratori che da molti mesi subiscono nelle carceri lucane una situazione di precarietà.

Situazione che già vivevano con la ditta pugliese, Nuovi Orizzonti Sociali, che precedeva nell’appalto la Slem”.