A seguito del grido disperato lanciato nei giorni scorsi dalla famiglia Spadola di Ruoti (che vive in una drammatica situazione di isolamento da ben 4 anni a causa della chiusura di un ponte d’accesso alla propria abitazione) è intervenuto il Capogruppo di Ruoti 2017 Franco Gentilesca:
“Il 14 Febbraio è stato un triste anniversario per la famiglia Spadola di Ruoti abbiamo letto tutti il loro grido di aiuto che hanno lanciato con la loro lettera aperta, visto che siamo oramai giunti al quarto anniversario dalla chiusura del ponte che collega la loro abitazione alla strada comunale, peraltro unica via di accesso.
Tutti ricordiamo il “Pandino” una delle tante volte che la nostra comunità è finita alla ribalta nazionale, ma non certo per meriti, ma per tristi accadimenti della vita politica ed amministrativa del nostro comune.
Già! Fù proprio il servizio delle Iene su Italia uno nell’Ottobre del 2014 a lanciare alla ribalta questa vicenda da noi già segnalata all’epoca come Gruppo di Minoranza Ruoti Unita all’allora Sindaco e tuttora Vice-Sindaco Angelo Salinardi.
Ma tant’è, la storia è questa ed il ponte vige tuttora in stato di abbandono con le sue condizioni peggiorate a causa del trascorrere del tempo senza alcun lavoro di ripristino e né tanto meno di manutenzione per evitare l’ulteriore deperimento.
I soldi per riparalo ci sarebbero anche visto che la Regione Basilicata ha inviato al Comune di Ruoti centosettantamila euro, ma anche a seguito di questo finanziamento nulla è stato fatto.
Oppure come suggerito proprio dalle Iene i soldi potrebbero essere trovati facendo rientrare il debito nei confronti del Comune di Ruoti di duecentomila euro del fratello del Vice-Sindaco Salinardi.
Proprio nello scorso Consiglio Comunale del 12 Gennaio avevamo chiesto, a causa del mancato saldo del debito del fratello del Vice-Sindaco Salinardi, di acquisire l’immobile oggetto della questione nel patrimonio comunale ma l’amministrazione comunale ha deciso di non acquisire il bene senza darci conto dei tempi e dei modi su come intende recuperare tali somme.
Somme che appunto potrebbero essere utilizzate per riparare il ponte della famiglia Spadola.
Per adesso tutto tace dal Comune di Ruoti e dall’attuale Sindaco Anna Scalise, anch’essa finito alla ribalta nazionale per le affermazioni del Vice-Sindaco Salinardi durante il comizio di chiusura della scorsa campagna nazionale, non ci sono indicazioni in merito ai lavori ed alle tempistiche del ripristino del ponte.
Ci rivolgiamo ancora una volta al Sindaco ed al Presidente della Regione con l’invito a provvedere al ripristino al del ponte in tempi brevi e dopo quattro anni di tormenti e disagi consentire alla famiglia Spadola finalmente il ritorno alla vita di tutti i giorni come una normale famiglia che può rientrare nella propria abitazione senza dover fare peripezie mettendo in pericolo la propria incolumità.
Il nostro augurio è di finire prestissimo sulle cronache nazionali ma non con una delle figuracce a cui ci hanno abituati Salinardi e Scalise ma con un servizio dove la famiglia Spadola può festeggiare la riapertura del ponte e di non essere ancora qui fra un anno a constatare la nullità dell’azione amministrativa posta in essere dall’attuale Sindaco ed amministrazione comunale.
Come Gruppo Consiliare Ruoti 2017 abbiamo organizzato per Domenica 18 Febbraio alle ore 11:00 nei pressi del Ponte un sit-in dove incontreremo la famiglia Spadola per ascoltare le loro istanze e verificare lo stato attuale del ponte”.
