RINNOVATE LE NOZZE TRA GLI ALBERI IN QUESTO BORGO LUCANO: LE FOTO

Sono diversi i comuni della Basilicata che ogni anno, in periodi differenti, celebrano i culti arborei in onore dei Santi.

Cambiano i paesi ed anche le date ma la tradizione è sempre la stessa: lo sposo è rappresentato da un cerro mentre la sposa da un agrifogio, le piante vengono tagliate ed innestate per poi essere innalzate e benedette al passaggio della processione.

Castelmezzano ogni hanno rinnova il tradizionale rito del “Maggio” il 12 e 13 in onore di Sant’Antonio da Padova.

La scelta ed il taglio del Maggio sono avvenute Domenica scorsa nel Bosco in località “Piano Fattizzi” dove maggiaioli esperti, muniti di motoseghe, hanno individuato e fatto cadere un cerro di quasi trenta metri d’altezza.

Non è mancato il banchetto, durato l’intera giornata, a base di prodotti tipici tra cui ‘a pastural’, un piatto antico ottenuto dalla lenta cottura in brodo di una pecora vecchia.

Martedì 12 ancora prima del sorgere del sole, i cimaioli si sono recati in massa al bosco in località Virgilia per la scelta ed il taglio della cima, un agrifoglio dalla folta chioma.

Le piante sono giunte in località Collata verso le 10:00 dove hanno iniziato il corteo verso il paese.

‘U masc’ è stato trainato da ‘parecch’ , coppie di buoi provenienti dalla vicina Pietrapertosa, mentre la cima sé stata portata a spalla da ragazzi a suon di organetto.

Come di consueto, tutti in paese hanno atteso l’arrivo delle piante e diverse famiglie hanno distribuito taralli tipici chiamati ‘vsscutt’ (che per via della loro forma a ciambella vengono infilati nelle corna dei buoi).

Sempre nella mattinata del 12 in paese è stata accolta la carovana dei ragazzi portatori di disabilità dell’Istituto dei Padri Trinitari di Venosa e Bernalda (nell’ambito della nona edizione di “Viaggio a Cavallo”)  che favorisce l’ippoterapia per ragazzi diversamente abili.

In pomeriggio c’è stata la lavorazione del tronco e l’innesto con la cima innalzati al passaggio di Sant’Antonio in processione.

Ieri mattina, giorno della festa, dopo la Santa Messa e la processione per le vie del paese si è svolta l’asta dei premi, a cura del comitato feste.

L’asta attira ogni anno tanti curiosi: si tratta di un’idea lanciata dal comitato feste negli anni scorsi per incrementare i contributi utili alla realizzazione della festa.

Attività commerciali e cittadini offrono doni (che possono essere vivande, animali, oggetti, servizi ecc) ed i cittadini rispondono all’asta che si svolge ai piedi del maggio.

La festa si è conclusa con il concerto delle “Officine Popolari” e lo sparo dei fuochi pirotecnici.

Di seguito alcune foto della festa.

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