RISTRUTTURAZIONE PALESTRA CONI POTENZA: “È LA VOLONTÀ POLITICA A FARE LA DIFFERENZA”

La questione della ristrutturazione della palestra Coni di Montereale sta tenendo banco nelle ultime ore.

Il Sindaco ieri ha fatto alcune precisazioni sul Piano Operativo Regionale ma in una nota Giovanni Salvia, presidente del comitato +Sport, ha replicato al primo cittadino affermando:

“Mi dispiace dover contraddire il sindaco De Luca con il quale ho condiviso un anno e mezzo di amministrazione cittadina all’interno della sua Giunta. Ma credo che non si possa continuare a fare demagogia lanciando messaggi errati alla comunità.

Il comitato +Sport se ha parlato del mancato utilizzo dei 45 milioni di euro per il rifacimento dell’ex palazzetto Coni e per gli altri impianti sportivi storici della città, finanziamenti arrivati nel capoluogo attraverso l’Accordo di Programma che disciplina l’ITI di Sviluppo Urbano della città di Potenza, finanziato dal PO Fesr Basilicata 2014-2020, lo ha fatto a ragion veduta e documentata.

In particolare ricordo al sindaco che la scheda progettuale riguardante il palazzetto ex Coni è stata da me compilata all’interno dell’Agenda Urbana di Potenza, in qualità di assessore allo sport, seguendo le puntuali istruzioni dell’allora assessore alla programmazione Leonardo Cuoco, vate della programmazione europea della Basilicata, secondo il quale era ed è possibile con il PO Fesr ottenere tali finanziamenti sugli impianti sportivi giustificandoli come ‘rigenerazione infrastruttura a destinazione socio-culturale, miglioramento condizioni e standard dell’offerta-fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale dell’area di attrazione, realizzazione di infrastruttura con risparmio energetico e per la rigenerazione ambientale dello spazio pubblico in cui essa è locata’.

Non credo si possa mettere in discussione la competenza di Cuoco in questa materia, del resto fu proprio in base a tale scheda e schema progettuale che il sindaco, da me incoraggiato, decise il conseguente impegno con l’Agenzia del Demanio in sede di passaggio di proprietà del Coni scrivendo nella richiesta ‘…questo Comune intende adoperarsi al fine della massima valorizzazione funzionale di tale bene storico sportivo attraverso una ampia ristrutturazione da candidare ai nuovi fondi strutturali europei 2014-20…’.

E’ evidente a questo punto che è la volontà politica a fare la differenza o le scelte programmatiche che magari ritengono lo sport e l’ex palazzetto Coni solo un vezzo della comunità potentina”.