BASENTANA: “NON POSSIAMO CONTINUARE A TENERE IL CONTO DEGLI INCIDENTI!”

Ieri, un altro terribile incidente si è consumato sulla Basentana, tra Macchia di Frrandina e Pisticci Scalo.

Il consigliere regionale, Paolo Castelluccio, così commenta quest’ennesimo, sciagurato avvenimento:

“Ancora una volta un semplice guardrail sulla strada statale 407 Basentana, tra la zona di Macchia di Ferrandina e Pisticci Scalo, avrebbe avuto l’effetto di ridurre il forte impatto nell’ennesimo incidente stradale.

Non ci mette a posto la coscienza il fatto che il Consiglio regionale, solo qualche giorno fa, ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal consigliere Mollica e sottoscritta anche da me e Napoli, oltre che dai colleghi Galante, Giuzio, Soranno che impegna il presidente e la Giunta regionale ‘ad individuare ed avviare immediatamente le azioni di intervento urgenti per alzare il livello di sicurezza della strada statale n. 407 Basentana; a garantire gli impegni emersi ed assunti nel corso dell’incontro tenutosi in Prefettura in merito al cronoprogramma degli interventi presentato; a mantenere l’impegno a ricercare ulteriori fondi, pari a circa 37 milioni di euro, per finanziare l’ultimo lotto’.

L’impegno politico e quello istituzionale non possono limitarsi ad una mozione, né possiamo continuare a tenere il conto degli incidenti sul tratto maledetto della Basentana e delle vittime, come già accade sulla Potenza-Melfi.

Non partiamo ogni volta da zero e da generici appelli ad interventi, quanto piuttosto dagli impegni assunti nella riunione dello scorso 4 Maggio presso la Prefettura di Matera, con la presenza di Regione, sindaci e rappresentanti dell’Anas, per mettere a punto il più rapidamente possibile un semplice ma efficace piano per migliorare la sicurezza che significa prioritariamente misure di prevenzione incidenti.

I guardrail, come gli spartitraffico tra carreggiate, fortemente necessari, non sono interventi che hanno costi altissimi e comunque non commisurabili a vite umane.

La verità è che il gap infrastrutturale resta determinante nelle condizioni attuali di sottosviluppo proiettate nel futuro, nonostante programmi e progetti innovativi e persino di collegamento alle grandi trasversali viarie nazionali.

Senza parlare dei cantieri perenni per i lavori di ammodernamento dei viadotti e di tratti della Basentana.

Con l’insediamento del nuovo Governo deve perciò riprendere l’interlocuzione con nuovo Ministro e Anas, questa volta su una base certa di cronoprogramma di interventi per la sicurezza, con tempi e soldi già sul tavolo”.