SISMA CENTRO ITALIA: LA BASILICATA ATTIVA NEGLI AIUTI E NELLA RACCOLTA DEL SANGUE

Il Presidente della Regione Marcello Pittella, nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni dell’Italia centrale colpite dal tragico sisma della scorsa notte, ha già mobilitato la macchina della Protezione Civile della Basilicata.

Questa notte infatti, alle ore 03:36, si è registrata una forte scossa di terremoto M 6.0 nel Lazio, con epicentro in provincia di Rieti.

L’evento sismico e’ stato avvertito in tutto il centro Italia, con segnalazioni anche in Emilia Romagna e in Campania.

Il numero dei morti e dei feriti è ancora imprecisato perché sono in corso le operazioni di soccorso.

Numerose scosse di assestamento con epicentro nei pressi di Amatrice, Arquata del Tronto e Norcia di magnitudo tra 2.6 e 5.4, l’ultima registrata alle 06:14.

Altro forte sisma M 4.3 è stato avvertito intorno alle 06:08.

Dalla Basilicata alcune squadre della Protezione Civile sono pronte a partire per raggiungere i luoghi indicati dalla sala di regia dei soccorsi predisposta a livello nazionale.

Facendo proprio l’appello che in queste ore arriva dalle aree maggiormente colpite, il presidente Pittella ha invitato i lucani ad aderire alla campagna straordinaria di raccolta del sangue, fidando tanto sulla sperimentata operatività della rete ospedaliera lucana, quanto sulla straordinaria rete della solidarietà messa in campo in circostanze come queste dalle Associazioni dei volontari che operano nei vari centri della Basilicata.

Queste le parole del Sindaco di Potenza Dario De Luca.

“Siamo vicini alle popolazioni del centro Italia colpite dal grave terremoto di questa notte.

“Mentre i soccorsi stanno operando ad Amatrice, nelle altre città, paesi e contrade del reatino e degli altri territori provati dal forte sisma, la protezione civile del Comune di Potenza è a disposizione della Regione Basilicata, nostra capofila per quanto riguarda questo tipo di interventi, e della Protezione civile nazionale, per supportare qualunque iniziativa ci dovesse essere richiesta.

E’ ancora vivo nella nostra memoria, e lo sarà per sempre, il dramma che vivemmo il 23 Novembre del 1980, e non possiamo non testimoniare la nostra solidarietà a chi è oggi duramente provato da questa immane sofferenza.

Come Amministrazione predisporremo azioni che possano sostenere le Istituzioni e le comunità colpite da questa tragedia e quando ci sarà richiesto, le nostre squadre di Protezione civile opereranno secondo quanto sarà loro indicato”