Potenza, lavoratori disperati: “Azienda storica dell’area industriale da anni vive nella precarietà”. I dettagli

Le segreterie regionali FIM FIOM UILM chiedono l’apertura di un tavolo tecnico per mettere un punto sulla questione TFA di Tito Scalo (ex Firema):

“In relazione alla vertenza dei lavoratori della TFA di Tito Scalo (ex Firema), azienda storica dell’area industriale di Tito scalo, che da anni vive nella precarietà industriale anche a causa di piani industriali mai concretamente resi esigibili (nonostante la stessa opera in un settore – quello ferroviario – che prevede circa 97 milliardi di euro di investimenti legati anche al piano industriale di Ferrovie dello Stato), domani si terrà un incontro presso il dipartimento regionale delle Attività Produttive – alla presenza dell’assessore F. Cupparo – con TFA e le OO.SS di FIM FIOM UILM.

Nonostante gli ingenti investimenti con soldi pubblici nel settore ferroviario, lo stabilimento di Tito vive di ammortizzatori sociali, anzi, nell’ultimo incontro presso il MISE la TFA ha annunciato “grosse difficoltà” circa la relativa continuità produttiva.

FIM FIOM UILM hanno richiesto immediatamente un tavolo sindacale in Regione Basilicata affinché si possano trovare soluzioni industriali che consentano il rilancio del sito di Tito Scalo.

IN CONCOMITANZA DELL’INCONTRO DI DOMANI CON LA REGIONE BASILICATA E TFA, SI TERRA’ UN PRESIDIO DI TUTTI I LAVORATORI DI TFA SOTTO LA REGIONE BASILICATA A PARTIRE DALLE ORE 10.00″.