Centinaia di pesci morti nella diga Basentello a Genzano di Lucania (Potenza).
La brutta sorpresa è stata riservata ai numerosi cittadini, che nel giorno della Pasquetta, si erano recati in quel paradiso verde per trascorrere una giornata a contatto con la natura.
I visitatori alla vista delle carpe galleggianti sulla riva del lago hanno immediatamente allertato la Guardia Forestale, la quale ha proceduto ad effettuare le opportune verifiche.
Cosa ha provocato la morte dei pesci? Gli inquirenti, al momento, non escludono alcuna ipotesi potrebbe trattarsi di inquinamento delle acque, oppure di attività illecita o di fenomeno naturale.
Il Lago Basentello è una diga operativa dagli anni ’70, nata dallo sbarramento del torrente Basentello e Roviniero, segna il confine tra Puglia e Basilicata.
Risente, inoltre, dell’andamento delle piogge ed, a pieno regime con inverno piovoso, vanta una quantità totale di acqua pari a 30 milioni di metri cubi utilizzabili per l’agricoltura.
Adesso la gente si aspetta delle risposte scongiurando l’ipotesi dell’inquinamento delle acque, divenuto ormai l’incubo di tutti i lucani.
Ecco le foto scattate dalle Guardie Ambientali d’Italia:
