Potenza ricorda il suo agente Zaccagnino, ucciso durante una rapina: ha lasciato moglie e figli onorando il suo lavoro. Ecco le foto

Oggi 16 Novembre, nella ricorrenza dell’anniversario della morte, la Polizia di Stato di Potenza ha ricordato la Guardia Scelta del disciolto Corpo della P.S. Vito Zaccagnino – Vittima del dovere.

Vito Zaccagnino il 16 Novembre 1965, intervenuto durante una rapina in corso presso una gioielleria del centro storico di Potenza, fu raggiunto da due colpi di arma da fuoco esplosi a distanza ravvicinata dal rapinatore.

Morì poco dopo durante il trasporto in Ospedale.

Lasciava una giovane moglie e due figli adolescenti, Angelo e Donata.

Nell’anniversario della sua morte, il Questore Antonino Pietro Romeo ha deposto, a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S., una corona di alloro dinanzi alla lapide commemorativa posta all’interno del cortile della Caserma di Pubblica Sicurezza di Potenza intitolata al Caduto.

La cerimonia commemorativa si è svolta alla presenza:

  • del Prefetto di Potenza Michele Campanaro,
  • del Sindaco del capoluogo Mario Guarente,
  • dei rappresentanti provinciali delle altre Forze dell’Ordine,
  • dei familiari del poliziotto scomparso,
  • di una rappresentanza del personale della Polizia di Stato della Questura e delle Specialità.

Presente anche una rappresentanza del personale della Polizia di Stato della Questura e delle Specialità e dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione di Melfi con il labaro.

Agli onori, resi dal Questore sulle note del “Silenzio” di ordinanza è seguito un momento di raccoglimento e preghiera officiato dal Cappellano della Polizia di Stato Don Giuseppe Tarasco.