Un 23enne di Potenza è stato condannato in via definitiva alla pena di anni 6 di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di violenza sessuale aggravata e violenza sessuale di gruppo, commessi nella provincia di Potenza nel Gennaio del 2014.
L’ordinanza di carcerazione è arrivato dal personale della locale Squadra Mobile (Sez. Reati Contro la Persona, in danno dei Minori e Reati Sessuali).
L’attività d’indagine, condotta dalla Squadra Mobile, aveva già permesso, nell’Ottobre del 2014, di trarre in arresto il ragazzo, all’epoca poco più che ventenne, quando veniva colpito da ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché partecipava, in gruppo, ad atti di violenza sessuale, abusando delle condizioni di inferiorità psichica di una giovane studentessa minore (16 anni).
In particolare, il giovane l’adescava nelle vicinanze di una scuola media e, una volta lì, la derideva e scherniva in compagnia di altri due indagati, con i quali, dopo averla accerchiata, le palpeggiava il seno.
A questo punto, l’arrestato conduceva la vittima in un edificio abbandonato dove consumava un rapporto sessuale.
Al termine delle formalità di rito, su disposizione del Procuratore Aggiunto della Repubblica Francesco Basentini, firmatario dell’ordine di carcerazione, il giovane è stato accompagnato presso la locale Casa Circondariale.
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