I Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidati dal Capitano Gennaro Cascone, continuano, ancora una volta, a dare efficaci risposte al contrasto dei reati predatori nella Provincia.
Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio volti ad arginare il molesto fenomeno dei furti, i militari della Stazione di Baragiano (PZ) hanno arrestato, in flagranza del reato di furto con strappo e furto aggravato, in concorso:
- D. C. classe 1984;
- M. C. classe 1995;
entrambi residenti ad Eboli (SA), già noti alle forze dell’ordine.
I delinquenti, alle ore 19:00, hanno strappato prepotentemente la borsa di una 63enne, mentre inseriva la chiave per rientrare nella sua abitazione.
Grazie all’immediata telefonata ai Carabinieri ed alla descrizione fornita dalla donna, sono state diramate le ricerche ed una pattuglia già in servizio della Stazione Carabinieri di Baragiano è riuscita ad identificare e bloccare i malfattori nei pressi della stazione ferroviaria di Baragiano Scalo, nascosti dietro un muro.
I due scippatori sono stati sottoposti a perquisizione, e trovati in possesso della borsa asportata poco prima, dove non mancava nulla: non hanno avuto nemmeno il tempo di dividere il bottino.
Ulteriori accertamenti hanno consentito ai Carabinieri di appurare che i due, alle ore 18:30, all’interno del bar della stazione ferroviaria di Bella Muro (PZ), avevano asportato con destrezza anche il portafogli di R. F. classe 1987, di Baragiano.
Mentre il giovane attendeva il proprio treno e si intratteneva con le slot machine all’interno dei locali del bar, due uomini gli chiedevano un’ informazione inerente all’orario di un treno, per poi allontanarsi.
Il 30enne nel prendere il proprio biglietto si è accorto di non aver più il portafogli e subito ha collegato la vicenda dei “turisti per caso”.
Quando il 30enne è arrivato alla Stazione di Baragiano Scalo, trovando i Carabinieri alle prese con i due, li ha riconosciuti indicandoli come i due “strani turisti” che nel chiedergli un informazione, gli avevano sottratto, con destrezza, il portafogli.
Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti agli arresti domiciliari, in attesa giudizio per direttissima.
Continuerà, ancora una volta senza sosta, il controllo del territorio da parte dell’Arma.
