“Anche il Consiglio comunale di Tito ribadisce il proprio no alle richieste di permesso di ricerca idrocarburi avanzate da Shell Italia”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Comune di Tito (Potenza).
Nella seduta del 31 Gennaio scorso, l’amministrazione comunale ha approvato all’unanimità un documento che evidenzia le ragioni ambientali, paesaggistiche, scientifiche e sociali che motivano il rigetto di qualsiasi studio esplorativo del sottosuolo riguardante il suo territorio, in particolare per le località denominate “Pignola” e “La cerasa”.
La delibera del Consiglio comunale di Tito si aggiunge a quella degli altri comuni interessati per creare, insieme alla Regione Basilicata, un fronte compatto di dissenso alle richieste avanzate dalle compagnie petrolifere per la ricerca di idrocarburi.
Novità anche per l’approvazione del bilancio di previsione 2017, approvato in consiglio nella seduta del 31 Gennaio:
sul piano degli investimenti, è stato infatti confermato il cronoprogramma che prevede il finanziamento con risorse esogene di operazioni sull’impiantistica sportiva e di interventi volti a migliorare la dotazione infrastrutturale scolastica di Tito scalo già a a partire dall’anno in corso.
Relativamente alle imposte comunali, invece, viene ridotta di un punto (dall’1,06% allo 0,96 per mille) l’Imu per tutti gli immobili diversi dalla prima abitazione, come seconde case, depositi e pertinenze varie.
Sono state confermate le aliquote Tari e le rispettive riduzioni applicate nell’annualità precedente.
La tempestività dell’approvazione consente di beneficiare di una norma speciale che consente di mantenere nel 2017 le quote inutilizzate del Fondo pluriennale vincolato 2015.
Il sindaco di Tito Graziano Scavone, ha sottolineato:
“Grazie a un intenso lavoro, proprio in un periodo particolarmente difficile per gli enti locali e in cui il Governo nazionale non allenta la morsa sul Patto di stabilità questa premialità raggiunta dimostra lo sforzo che l’amministrazione comunale compie in tutte le direzioni che possano apportare investimenti e, conseguentemente, crescita”.
