Dopo la decisione di chiudere il Centro di accoglienza dei minori a Paterno (Potenza), sono numerosi i cittadini del posto che non hanno accolto bene questa notizia.
Questo centro da lavoro a numerose maestranze locali, chiuderlo significherebbe tagliare tanti posti di lavoro, per non parlare degli stessi minori accolti che sarebbero trasferiti altrove.
Pietro Simonetti, Coordinamento politiche migranti Regione Basilicata, ha dichiarato:
“La chiusura del Centro di accoglienza dei minori di Paterno è un fatto grave che danneggia gravemente i richiedenti asilo, privati a pochi mesi dalla chiusura delle scuole, della continuità didattica e taglia posti di lavoro nel comune lucano.
In Basilicata sono occupati oltre 700 giovani lucani nel sistema di accoglienza.
Si tratta di una decisione sconcertante per tempi e modalità, contestata dal Garante regionale dei minori, ed anche per le connessioni con recenti vicende di carattere giudiziarie.
Ieri mattina, durante un incontro a Roma, abbiamo informato le autorità governative della vicenda per gli interventi di competenza, per tutelare i minori e salvaguardare le attività finora svolte in uno dei Centri di accoglienza eccellenti della regione”.