Si torna a parlare di allarme ambientale in Val d’Agri dove il sindaco di Marsico Nuovo, Domenico Vita, ha vietato l’uso delle acque sotterranee nei pressi del pozzo dell’Eni Pergola 1.
L’ordinanza è stata firmata dal primo cittadino in seguito all’esito delle analisi (certificate dall’agenzia regionale per l’ambiente) condotte sulle acque del pozzo in questione che hanno dimostrato la presenza di sostanze pericolose oltre i limiti di legge.
Ferro e manganese oltre i limiti di contaminazione sono le sostanze rinvenute ma pare, a detta del sindaco, che la loro presenza sia nota già dai tempi in cui si scavò per la realizzazione del pozzo.
L’ordinanza è stata notificata anche all’Eni in qualità di affittuario del terreno.
Secondo la compagnia petrolifera, però, si tratterebbe di valori di fondo del territorio.
Adesso è tutto nelle mani di Regione e Provincia, infatti tocca a loro indagare sull’accaduto e prendere provvedimenti, ed intanto che ciò accada, Vita ha preferito emettere l’ordinanza in via cautelare.
