UN TECNICO FORNISCE LA SUA VERSIONE DEI FATTI SULLE PALE EOLICHE DI PICERNO

In merito all’articolo pubblicato poco fa sulla denuncia di un cittadino circa la pericolosità di una pala eolica nel comune di Picerno sono arrivate alcune precisazioni fatte dall’Ing. Rocco Traficante.

Riportiamo integralmente la nota di Traficante:

“Vi scrivo, perchè come tecnico del settore mi sento coinvolto e quindi non posso che fare a meno di dover esprimere il mio dissenso nel modo di fare notizia su quanto accaduto a quell’aerogeneratore di Picerno.

In primo luogo, quello che si vede penzolare dal rotore è la pompa idraulica di controllo del pitch delle pale, ovvero, il controllo dell’orientamento delle pale in base alla velocità del vento.

Secondo, credo che parlare di rischi di morte per quanto si possa vedere, mi sembra soltanto un modo di essere di parte e credo che questo non è assolutamente un modo corretto di fare notizia e di essere giornalisti professionalmente e deontologicamente corretti.

Quando si deve accusare qualcuno o qualcosa, bisogna avere il coraggio di metterci la faccia.

Io sono lo stesso tecnico che è stato coinvolto nell’episodio della rottura del rotore di quella turbina a Picerno nel novembre scorso.

Purtroppo, anche in quella circostanza, giornalisti come una testata giornalistica così importante come la Rai, aveva descritto la notizia come l’arrivo di un nuovo disastro ambientale o un qualcosa di così pericoloso, mettendo in cattiva luce un settore così importante come l’energie rinnovabili e che tra l’altro sta dando respiro all’economia locale.

Ebbene, le interviste quando si fanno, vanno poi trasmesse per tutto il loro contenuto e non volendo far sentire soltanto quello che può far comodo per far apparire la notizia al solo piacere del giornalista.

Sapete quante autovetture circolano su strada che possono essere pericolose e che molto spesso causano incidenti mortali dei quali non si parla affatto? Molti.

Eppure tutti hanno un’autovettura e non mi sembra che ci si abbia paura all’idea di mettersi al volante.

Oppure, come nel caso specifico di questa torre con un pezzo appeso, non mi pare che quando su un tetto di una casa vi sia un’antenna spezzata o qualche tegola che vola giù, qualcuno ne parli e si urli dicendo le case sono pericolose!

Gli impianti eolici vengono costruiti in aree dove difficilmente ci sarà mai qualcuno vicino, anche la caduta di una stessa torre, cosa che non dovrebbe mai accadere, così come non dovrebbe mai accadere per una casa, non sarà mai un gran rischio per le persone.

Un’ultima cosa, la turbina eolica in questione, non appartiene agli impianti oggetto della caduta del rotore dello scorso novembre del quale il sottoscritto ne era il direttore dei lavori, ma è molto distante da li, per cui non diffondete notizie false e sbagliate, perchè tra l’altro i parchi eolici sono ben altri, quindi prima di scrivere cavolate, dovreste conoscere bene anche la materia per la quale date notizia.

Cordialmente”.

Nota: ricordiamo che, come di consuetudine, la nostra Redazione ha riportato integralmente la segnalazione e le foto inviateci ufficialmente da un cittadino preoccupato, così come ora abbiamo pubblicato integralmente la risposta del sig. Rocco Traficante.

Relativamente all’accaduto non sono state effettuate interviste (o pubblicate solo parti di interviste) per conto di nessuna delle due parti, proprio per essere imparziali e dare voce a tutti coloro che ne facciano ufficialmente richiesta.