Potenza, monta la protesta: flash mob per dire stop all’allarme cinghiali! Ecco quando

È tutto pronto per il flash mob, organizzato dalla Coldiretti di Basilicata, per chiedere lo stop all’invasione dei cinghiali, in programma domattina alle 10:30, nel piazzale della sede della Regione Basilicata, a Potenza.

All’evento hanno garantito la propria partecipazione:

  • il governatore lucano, Vito Bardi;
  • gli assessori regionali Fanelli e Rosa;
  • tredici consiglieri regionali;
  • una quarantina di sindaci, tra cui quello di Potenza, Guarente.

Il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, spiega:

“Anche in Basilicata, come nel resto d’Italia, non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini.

Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone”.

Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che domani manifesteranno a Potenza, assieme a i vertici provinciali e regionali della Coldiretti, con il coinvolgimento di decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini e le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia.

L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in diverse regioni italiane, e in particolare a Roma, in piazza Montecitorio dove Coldiretti, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e di rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale, organizzerà la più grande protesta mai realizzata prima nella Capitale.

Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.

Di seguito la locandina con i dettagli.