DOPO OLTRE 1000 CANI STERILIZZATI ARRIVA LA RICHIESTA: “SOSPENDETE SUBITO IL SERVIZIO!”

L’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) ha chiesto al Ministero della Salute e alle autorità regionali della Basilicata di sospendere le sterilizzazioni gratuite su cani di proprietà effettuate da personale della ASP di Potenza, avviate a Maratea (PZ), a bordo di un camper mobile.

Secondo quanto segnalato da Medici Veterinari e proprietari sarebbero già stati sottoposti ad intervento circa oltre 1000 cani proprietari.

La nota dell’Associazione, a firma del Presidente Marco Melosi, è stata inoltrata al Sottosegretario Davide Faraone, al Direttore Generale della Sanità Animale Silvio Borrello, al Presidente della Regione, Marcello Pittella, e all’Assessore alla Salute Flavia Franconi, ai Servizi Veterinari (Gerardo Salvatore) e ai vertici della ASP (Vito Bochicchio).

In indirizzo anche i Sindaci dei capoluoghi, Potenza e Matera, e per conoscenza gli Ordini provinciali veterinari e la FNOVI.

Nella nota si legge che:

“ANMVI ha chiesto di sospendere nell’immediato l’iniziativa, sulla base delle seguenti osservazioni:

– le prestazioni veterinarie su animali di proprietà non rientrano nei compiti istituzionali degli enti pubblici;

– quanto sopra prelude a destinazioni improprie di fondi pubblici (finanziamenti, personale, risorse organizzative e strumentali) in favore di finalità estranee ai compiti istituzionali definiti dai LEA, con evidenti ripercussioni negative sulla spesa pubblica;

– l’erogazione di prestazioni di sterilizzazione su mezzi mobili non è contemplata dall’Accordo Stato Regioni, che disciplina le strutture veterinarie autorizzabili all’erogazione di prestazioni pubbliche e private; le difformità di recepimento regionale non sono che la conferma di una violazione dello spirito di collaborazione istituzionale che caratterizza lo strumento giuridico dell’Accordo.

– le modalità di svolgimento delle prestazioni  presentano profili di dubbia regolarità sotto il profilo delle buone prassi a tutela della salute animale, della sicurezza e del benessere del paziente animale;

L’ANMVI chiede inoltre alle autorità ministeriali e regionali di voler accertare lo svolgimento delle suddette attività, di far conoscere le basi giuridico-normative su cui poggia una eventuale autorizzazione, nonché le modalità di erogazione del servizio poste in essere dalla ASP stessa.

Quanto acquisito “sarà considerato per valutare nelle opportune sedi, iniziative di contrasto” per le quali ANMVI è stata più volte sollecitata, “anche sulla base di una cospicua documentazione, che sorregge tutte le criticità qui esposte”.