A Potenza il “Presidio di legalità”. I dettagli

A Potenza una grande partecipazione per l’inaugurazione del Presidio di legalità del progetto GAIA Scienza- Geologia, Astronomia, Inclusione, Apprendimento.

Un luogo aperto al territorio per riaffermare quella cultura della legalità, unica arma contro le aggressioni mafiose.

Un laboratorio civile dove esercitare la Memoria e costruire l’Impegno; un luogo dedicato ai Diritti, pensato prima di tutto come una ”casa” per le nuove generazioni.

Il presidio è stato inaugurato giovedì 𝟎𝟗 𝐠𝐢𝐮𝐠𝐧𝐨, alle ore 𝟏𝟖.𝟎𝟎 e già nella sua giornata di avvio è stato contenitore di legalità nel senso concreto del termine, perché ospiterà la presentazione della relazione della Direzione Investigativa Antimafia alla presenza del Procuratore Capo di Potenza Francesco Curcio e il Maggiore Marcello Abbenante della Dia.

Tra i presenti anche:

  • don Marcello Cozzi, presidente del Ce.St.Ri.M.;
  • il Prefetto di Potenza Michele Campanaro;
  • la referente del Presidio, Marianna Tamburrino.

La referente Tamburrino ha spiegato:

”Il primo testo anti mafia del Paese è la Costituzione Italiana ecco perché abbiamo deciso che, ad accogliere i passi di chi verrà a visitare il Presidio, fosse il Presidente Sandro Pertini, che ci esorta a trovare nella nostra Costituzione italiana lo strumento in difesa dei diritti e della convivenza civile”.

In un cammino che ci ricorda che non c’è legalità senza uguaglianza, sono stati percorsi i sentieri della memoria, della conoscenza dei principi di legalità, delle pratiche di democrazia attraverso percorsi di educazione e formazione.

Sono stati approfonditi i fenomeni criminali e mafiosi, con particolare attenzione a quelli di “casa nostra”.

Così l’associazione “Libera Basilicata”:

“Chi è moralmente onesto, nota quanto la sottovalutazione della questione mafiosa sia sotto gli occhi di tutti.

Occorre ricercare e far conoscere la verità a tutti i costi, lo dobbiamo a noi stessi e alle vittime di mafia che attendono giustizia.

La mafia si può battere.

Per farlo, occorrono un insieme di strumenti normativi specifici e le persone migliori di cui lo Stato possa disporre.

Abbiamo bisogno delle parole, di quelle che scaldino gli animi, diano speranza e portino poi ad agire in concreto.

Contano i fatti ma le parole hanno la loro importanza, quelle che non prendano in giro, ma affermino la verità e ricerchino la giustizia.

Di tutto questo abbiamo parlato ieri sera in occasione dell’inaugurazione del Presidio Legalità con il Prefetto di Potenza Michele Campanaro, il Maggiore della sezione DIA Marcello Abbenante, il Procuratore Francesco Curcio e Don Marcello Cozzi.

Di questo e di tanto altro continueremo a parlare nel Presidio Legalità.

Andiamo Avanti con la primavera nel cuore”.