Basilicata, in agricoltura quantificazione dei danni provocati dalle abbondanti e persistenti piogge: queste le ultime notizie

L'alluvione che ha colpito Senigallia (Ancona), 03 maggio 2014. L'alluvione ha coinvolto una vasta porzione del territorio della città, con interruzioni nella distribuzione dell'energia elettrica e delle linee telefoniche, mentre la viabilità è ancora interrotta ANSA/PIERPAOLO CALAVITA

Facendo seguito alle sollecitazioni degli imprenditori agricoli e delle associazioni di produttori e di categoria la Regione Basilicata ha proceduto alla quantificazione dei danni provocati dalle abbondanti e persistenti piogge del periodo Aprile-giugno 2023.

La stima è avvenuta sulla base di sopralluoghi e per il tramite dei dati del servizio agrometeorologico lucano.

“Lo annuncia l’assessore alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Alessandro Galella che specifica che la stima non riguarda solo il comparto vitivinicolo, ma anche tutte le produzioni.

Aggiunge l’assessore:

“Nella prossima Giunta verrà approvata una delibera con cui sarà chiesto il riconoscimento del carattere di eccezionalità dell’evento al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, al fine di ottenere il ristoro dei danni per le aziende e per le colture danneggiate.

L’area delimitata è l’intero territorio regionale con l’individuazione delle colture che nel periodo primaverile hanno subito i maggiori danni.

Le colture individuate sono: pesco e albicocco precoci, ciliegio, fieno, leguminose, frumento e le ortive primaverili”.

Su richiesta dell’assessore Galella, inoltre la Commissione per le Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e Province autonome ha affrontato oggi il tema degli interventi a sostegno del comparto vitivinicolo colpito dalla peronospora.

“Dalla riunione in videoconferenza è emerso che tutte le regioni italiane, sebbene con intensità e diffusione diversa, sono state colpite dagli attacchi di questa fitopatia che mette seriamente a rischio le produzioni per questo e per i prossimi anni.

Al termine si è stabilito che il tema sarà presto affrontato in una riunione politica“.