LUCANI INFURIATI, IERI SERA ALLA RAI: “LA BASILICATA È UNA DELLE REGIONI PIÙ DESOLATE, VIVONO CON GALLINE E MUCCHE…”

 

Durante la puntata di Ballarò, andata in onda ieri sera 5 aprile 2016 su Rai3, l’intervento inopportuno sulla questione “Tempa Rossa” da parte di Marcello Sorgi ha fatto arrabbiare non poco il popolo lucano.

L’ex direttore del Tg1 ed editorialista de La Stampa ha dichiarato la sua posizione favorevole rispetto alle estrazioni di petrolio in Basilicata, dove ha cozzato è stato nella sua descrizione della Basilicata facendola passare come una terra ferma a 73 anni fa quella narrata dal “Cristo si è fermato a Eboli”  un romanzo del 1943.

Riportiamo le parti più salienti del suo discorso:

“Basilicata è una delle regioni più desolate d’Italia, basta leggere “Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi”. Se togli 14 chilometri di costa che sono bellissimi, il resto è un territorio abbandonato, desolato. In un territorio così desolato si scopre il petrolio. Sarà giusto o sarà sbagliato trasformare un territorio agricolo in uno industriale però nel 1989 viene deciso che questo petrolio va estratto. Nel 1998, nove anni dopo, il governo Prodi si rende conto che non è successo nulla. Nel 2016 Renzi decide d’intervenire ma perché non è successo nulla? Non è vero quello che ha detto Emiliano, che la Puglia non era contraria ma in realtà c’era una lite tra Emiliano e Pittella e tra Pittella e la sindaca di Corleto Perticara. . Ti sembra possibile che su temi ambientali deve decidere un piccolo comune che non ha neanche un geometra? […] Dopo quasi 27 anni la Basilicata non è stata in grado di avviare l’estrazione del petrolio. Il Governo cosa poteva fare? Non doveva intervenire con la Guidi. Sai qual’ era l’argomento tra Pittella e Emiliano? Io non ti concederò mai una parte delle royalties perché mi devi i soldi dell’acqua […] una regione dove non c’è lavoro, dove c’è desolazione, non vorrei che sembrasse che si sia a favore dell’estrazione del petrolio a qualsiasi prezzo […] si può rinunciare al petrolio, l’abbiamo visto nel servizio, vivono con le galline, con la mucca, si vive benissimo”.

Marcello  Sorgi, sempre nel suo intervento oltre a raccontare una regione diversa da quella attuale ha anche commesso errori elementari inerenti alla geografia parla di “14 chilometri di costa” ignorando come la Regione sia affacciata anche sul Mar Ionio per circa 40 chilometri.

Poi parla di territorio desolato, ma i dati Istat risalenti al 2012 gli danno torto perché  la Basilicata è la sedicesima Regione italiana per Pil Pro-capite davanti a Puglia, Sicilia, Calabria e Campania e la diciottesima per Pil totale davanti Molise e Valle d’Aosta.