Maratea candidata a patrimonio Unesco e a Capitale italiana della cultura: ecco gli ultimi aggiornamenti

I sindaci dell’area sud della Basilicata hanno aderito compatti alle iniziative di promozione culturale sulle quali il Gal La Cittadella del Sapere ha deciso di investire.

È quanto emerso da un incontro tenutosi presso la sede del gruppo di azione locale.

Nello specifico, le due proposte puntano ad un rafforzamento del sistema territoriale attraverso driver progettuali di carattere extra regionale.

Si tratta della candidatura – su iniziativa tra gli altri anche del giornalista Biagio Maimone – dell’area a patrimonio dell’Unesco, che è già all’attenzione dei Ministeri ed ha registrato il sostegno del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

La seconda proposta invece, riguarda la candidatura di Maratea a Capitale italiana della cultura per il 2026.

È emerso durante l’incontro:

“La città tirrenica infatti ha già mostrato in occasione del Capodanno Rai di qualche anno fa, ed ogni anno con la kermesse cinematografica, di avere tutte le carte in regola per i grandi eventi e di possedere caratteri ambientali di unicità che possono essere linfa di sviluppo per l’intera area”.

Puntare sul sistema territoriale molto vasto, che abbraccia i due Parchi nazionali del Pollino e della Val d’Agri e arriva fino al mare, è dunque la filosofia del Gal che attraverso le due iniziative intende promuovere un lavoro sinergico di coesione istituzionale per ottenere ricadute concrete.

Dopo l’adesione degli enti locali alle due proposte, La Cittadella metterà in campo altre iniziative utili per rafforzare le proposte progettuali e stilare i relativi dossier di candidatura.