Le Segreterie regionali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL scrivono al Sindaco e al Segretario comunale del Comune di Maratea (PZ).
Ecco quanto si apprende in un comunicato stampa inviato alla nostra Redazione:
“OGGETTO: Denuncia di mobbing collettivo per il profondo malessere dei dipendenti comunali a causa della reiterata negazione dei loro diritti.
Proclamazione stato di agitazione e preannuncio di azioni legali.
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, presa conoscenza, nel corso dell’assemblea di ieri, del profondo malessere in cui vivono i dipendenti comunali a causa delle seguenti gravissime, reiterate e molteplici negazioni dei loro sacrosanti diritti,
DENUNCIANO
- la mancata applicazione del contratto decentrato integrativo del 5 settembre 2017 che prevede, tra l’altro, le progressioni orizzontali da gennaio 2018;
- continue modifiche dell’assetto organizzativo senza il previsto confronto con le organizzazioni sindacali;
- blocco delle progressioni di carriera a far data dal 2008;
- mancata erogazione produttività 2018 e 2019, con l’aggiunta anche del 2020;
- mancata valorizzazione del personale;
- mancata attivazione delle procedure inerenti le progressioni verticali;
- mancato rispetto delle condizioni di salubrità e sicurezza negli ambienti di lavoro;
- sospensione immotivata erogazione dei buoni pasto da 1 anno;
- mancato pagamento della maggiorazione per orario festivo, notturno, reperibilità e straordinario;
- mancata disponibilità di mezzi e strumenti per il servizio di protezione civile;
- illegittimità dei decreti di nomina delle posizioni organizzative per soli 15 giorni, in aperta violazione del contratto collettivo nazionale di lavoro.
Per quanto sopra ed altro ancora, le OO.SS.
CHIEDONO
- che si apra con urgenza un tavolo permanente di contrattazione per eliminare tutti i ritardi e superare le tante inadempienze a danno dei lavoratori;
- che si proceda ad una riorganizzazione degli uffici al fine di ottenere una redistribuzione dei carichi di lavoro;
- che si avvii la contrattazione decentrata 2021, con recupero delle risorse non erogate negli anni precedenti;
- che si richiamino formalmente i responsabili di servizio che non dovessero completare le valutazioni dei propri collaboratori per gli anni 2018, 2019 e 2020 ai fini della erogazione della produttività e per riconoscere le progressioni orizzontali.
Le OO. SS:
PROCLAMANO
Lo stato di agitazione permanente del personale comunale;
PREANNUNCIANO
- Azioni di protesta e di astensione dal lavoro in forma articolata dandone comunicazione a S. E. il Prefetto ed ai cittadini;
- Azioni legali a tutela dei diritti dei lavoratori.Le scriventi OO. SS. rimangono in attesa di una convocazione urgente, al massimo entro 7 giorni dalla presente, per definire accordi per il superamento, anche graduale, della vertenza che si è formalmente avviata”.