NONNINA QUASI CENTENARIA SALVATA DA MORTE CERTA AL SAN CARLO DI POTENZA. SEMBRAVA IMPOSSIBILE E INVECE…

E’ già tornata a casa, ad Albano di Lucania (PZ), la nonnina quasi centenaria a cui un tumore gastrointestinale aveva completamente bloccato le vie biliari producendo un ittero molto importante.

All’ospedale San Carlo di Potenza, dove era ricoverata la paziente, per risolvere la situazione si è ricorso a una procedura di radiologia interventistica: il drenaggio biliare percutaneo.

Un sondino ha drenato la massa di liquido scongiurando così la diffusione nel sangue della bile.

A effettuare l’intervento il team diretto dal primario Vito Molfese composto dal dottor Stefano Mancino, dal tecnico sanitario di radiologia Donato Colangelo e dalle infermiere professionali Rosanna Caselle e Nicolina Lapenna.

La signora novantasettenne, arzilla e lucidissima, dopo le cure del caso nel Reparto di Medicina Interna diretto da Nello Buccianti e l’impianto palliativo di una protesi per il drenaggio esterno, è così potuta rientrare nella casa di Albano di Lucania, affidata alle cure dei familiari.

Il direttore sanitario Antonio Picerno, ha commentato soddisfatto:

“Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile intervenire su una paziente così anziana e l’esito del blocco sarebbe stato rapidamente fatale.

Grazie invece alle nuove procedure mininvasive abbiamo potuto risolvere il problema riconsegnando la nonnina all’affetto e alle cure dei suoi cari”.

Facciamo i complimenti a questo team di professionisti del San Carlo di Potenza per aver salvato la vita alla nonnina di Albano di Lucania sottraendola al tragico epilogo al quale stava andando incontro.