Potenza in ricordo di Giambattista, l’Assistente di Polizia strappato alla vita mentre era al lavoro

A 31 anni dalla morte dell’Assistente della Polizia di Stato Giambattista Rosa, caduto in servizio, avvenuta il 25 settembre 1989, si è tenuta in Questura una breve ma solenne cerimonia commemorativa, attraverso la deposizione, da parte del Questore Antonino Pietro Romeo, di una corona di alloro.

La cerimonia ha avuto luogo alla presenza del Prefetto di Potenza, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza, in rappresentanza del Comando Provinciale, e dei familiari del Caduto.

Presenti anche i Funzionari della Polizia di Stato di Potenza e provincia ed una rappresentanza dell’ANPS di Potenza e Melfi con il labaro delle Sezioni.

È seguito un momento di raccoglimento e preghiera, officiato dal Cappellano della Polizia di Stato Padre Alberto Rosciano.

Giambattista Rosa, originario di Filiano (PZ), entrò nella Scuola Allievi Guardie della P.S. di Alessandria il 1° aprile 1974.

Dopo due anni, trasferito presso la Questura di Potenza, venne assegnato all’Ufficio Volanti.

E fu proprio durante un servizio di controllo del territorio che, il 19 gennaio 1989, rimase gravemente ferito a causa di un incidente stradale: nell’impatto, l’autovettura di servizio su cui viaggiava, entrò in collisione con un autocarro.

Muore otto mesi dopo, il 25 settembre 1989, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, all’età di soli 34 anni, lasciando tre figli in tenera età, Domenico, Rosario e Claudio.

Il 25 settembre 2014 gli è stata intitolata la sala riunioni della Questura di Potenza mentre il 26 settembre 2016 l’amministrazione comunale di Potenza ha voluto onorarlo con l’intitolazione di una gradinata cittadina in V.le Firenze.

Ci uniamo alle Istituzioni nel cordoglio ai familiari della vittima.