Queste sono solo una parte delle problematiche che l’azienda, dall’oggi al domani, ha sollevato negli uffici, che si traducono in snervanti code agli sportelli per la clientela che si sente maltrattata e spesso pronta a scagliarsi contro chi non ha colpe, lavoratori in grande difficoltà, vere e proprie vittime sacrificali.
Rileviamo, inoltre, che presso gli uffici di fascia B presenti sul territorio non è applicata, nemmeno sulla carta, la seconda unità; laddove tale operatore è previsto, non è mai presente, poiché costantemente in giro per la provincia, in sostituzione dei colleghi assenti.
Il risultato è che il direttore di fascia B si ritrova da solo a gestire l’ufficio, costretto ogni giorno ad andare oltre il proprio orario di lavoro, al fine di poter portare a termine tutte quelle che sono le operatività all’interno dell’ufficio postale.
Lo stesso dicasi per gli uffici di cluster A2, privi del gestore attese, da dove vengono puntualmente distaccate risorse, obbligando così i direttori, ad operare molto spesso allo sportello, per non lasciare l’ufficio con una sola unità”.
Ecco in dettaglio come si presenta la situazione negli uffici postali della filiale di Potenza secondo un’analisi condotta sul campo dall’Slp:
- 2 uffici cluster C sono mono operatore privi di titolare;
- 18 uffici cluster B sono totalmente privi della seconda unità;
- in 5 uffici cluster B la seconda unità part time è presente solo in una quindicina del mese;
- in 10 uffici cluster A2 si registrano carenze strutturali (almeno 10 operatori in meno);
- 7 uffici cluster A1 presentano carenze strutturali (almeno 17 operatori in meno).
Il sindacalista Barbera sottolinea:
“Di fronte a questo bollettino di guerra è solo grazie ai sacrifici dei lavoratori che si riesce ancora, e non so per quanto, ad andare avanti.
Chiediamo pertanto a gran voce ai vertici aziendali regionali di porre rimedio a tale situazione, rispettando il verbale di accordo nazionale sottoscritto dalle parti il 12 giugno 2015, attivando sin da subito la trasformazione di tutti gli operatori part time in full time presenti all’interno della filiale di Potenza, attingendo personale dalla mobilità nazionale in entrata e attraverso nuove sportellizzazioni di personale della divisione posta, comunicazione e logistica idoneo al job-posting, che volontariamente transiterebbe nel ramo mercato privato”.