Studenti del Potentino: “In Basilicata ancora petrolio mentre tarda a partire la transazione energetica”! Ecco le proposte

In data di Sabato 18 Settembre 2021 la Rete degli Studenti Medi ha riunito le maggiori associazioni e sindacati del potentino in un’assemblea sul tema del cambiamento climatico.

L’iniziativa, in previsione della mobilitazione del ciclo Friday For Future organizzata dalla stessa Rete degli Studenti Medi il 24 Settembre, è stata fondamentale per iniziare la discussione sulle tematiche ambientali il più possibile vicina ai cittadini quanto alla politica.

All’assemblea aperta hanno partecipato le associazioni Legambiente e Libera e i sindacati studenteschi e dei lavoratori Unione degli Studenti, CGIL e UIL.

I vari interventi, provenienti da realtà molto differenti, hanno permesso di elaborare delle proposte condivise dalla maggioranza dei punti di vista che governano il territorio lucano.

Fa sapere in proposito la Rete degli Studenti Medi:

“Si è discusso di una transazione energetica tardiva e costantemente rimandata a un futuro incerto, alla tendenza controcorrente della Basilicata che continua a concedere permessi di estrazioni e a investire sul fossile, mentre tutto il mondo discute sulla fine di questa economia che la regione insiste a non abbandonare.

Ancora, è stata esaminata la situazione politica poco lungimirante, che sembra non avvertire l’emergenza climatica e gli effetti disastrosi delle estrazioni petrolifere sui territori circostanti e sulla salute dei cittadini.

Dalla discussione istituzionale degli ultimi anni si intuisce che le riserve di combustibile fossile non debbano mai terminare e che non ci sia per la Basilicata un’alternativa migliore di questa.

L’alternativa esiste nel progresso delle fonti rinnovabili e nell’exit strategy, questo è quanto emerso dalle prospettive avanzate durante la discussione, che saranno portate al vaglio delle istituzioni il 24 Settembre per ripensare insieme a un futuro di possibilità per la Basilicata”.

Ecco alcune foto dell’incontro.