“I tavoli istituzionali si fanno nelle istituzioni e senza confusione di ruoli tra presidente di giunta e presidente del consiglio e, soprattutto, senza sostituirsi ai sindacati che fanno il proprio mestiere”.
È quanto afferma l’assessore alle Attività produttive della regione Basilicata, Francesco Cupparo:
“Voglio ricordare che ieri, mentre altri a Viggiano hanno tenuto un’iniziativa a metà strada tra la manifestazione di protesta e un ‘tavolino istituzionale’, insieme al collega Gianni Rosa, al Dipartimento ho incontrato delegazioni di Confindustria Basilicata e Confapi di Potenza e Matera per discutere dei programmi di investimenti della Total e quindi come in concreto farli diventare opportunità di sviluppo della nostra imprenditoria e soprattutto occasione di nuovo lavoro.
È questo il metodo di lavoro che come giunta regionale, in piena sintonia tra presidente e assessori, ci siamo dati perché il cambiamento si costruisce giorno per giorno a partire dal metodo di lavoro, fortemente diverso dal passato e sotto il segno della discontinuità.
Preferisco pertanto pensare che l’iniziativa di Carmine Cicala, che evidentemente ha dimenticato per un giorno di essere il presidente del Consiglio regionale, rappresentante istituzionale e garante di tutto il Consiglio, sia solo un incidente di percorso dovuto inconsapevolmente a una sottovalutazione e, forse, a pressioni venute da ambienti del suo partito in Val d’Agri.
Come voglio pensare che il protagonismo del sindaco di Viggiano sia stato dettato dalla reale volontà di dare un contributo alle problematiche del comprensorio petrolifero e che la sua sia una semplice dimenticanza di invito all’assessore alle Attività produttive che ogni settimana tiene incontri al Dipartimento sulle stesse problematiche.
Come sanno bene tutti i sindaci della Val d’Agri che in Regione hanno sempre trovato la porta aperta per il confronto, la concertazione con l’Eni è tuttora in corso e richiede idee chiare e nervi saldi.
È il caso di riferire, per evitare confusione, che il tavolo della trasparenza è stato già chiesto al presidente Bardi dai segretari di Cgil, Cisl e Uil ed è oggetto di calendarizzazione come impegno diretto del presidente che ha già dato indicazioni a me e al collega Rosa, ciascuno per le proprie competenze assessorili.
Non c’è pertanto alcun bisogno di affermare protagonismi che nuocciono all’immagine della giunta, compresi gli assessori del partito di Cicala, e creano solo dannose quanto inutili competizioni politiche.
Sempre nell’incontro di ieri con i rappresentanti imprenditoriali, che è il primo di un fitto programma di interlocuzione istituzionale che coinvolgerà tutte le parti datoriali, sindacali, e naturalmente i sindaci, abbiamo registrato una forte sintonia su come procedere a sostegno dei cosiddetti progetti no-oil nell’ambito della programmazione di sviluppo sostenibile che l’assessore Rosa ha fatto bene a ribadire quale strategia qualificante della giunta.
È su questa strada che intendiamo procedere.
Altri farebbero bene invece a fare qualche passo indietro tenuto conto che non ci sono e non ci saranno mai territori e questioni di competenza personale o di una sola parte politica, specie se riguardano l’interesse dell’intera comunità regionale”.