Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, si è pronunciato sulla questione legata ai casi tumorali registrati in Basilicata e contenuti in un apposito registro (tra i 44 registri italiani accreditati) aggiornato al 2012, certificato da AIRTum (Associazione italiana registro tumori).
Il governatore lucano ha affermato:
“Voglio stare al merito dell’ultimo report: nel 2012, per i maschi, si registra il valore minimo del tasso di incidenza (402,2) degli otto anni oggetto di osservazione; più alto rispetto al passato (325,9) è quello relativo alle donne.
E il Pois Val d’Agri non si comporta in modo differente dall’intera regione per tutte le cause tumorali analizzate.
Detto altrimenti, le patologie tumorali non sono un problema specifico dell’area della Val d’Agri, in rapporto al resto della Regione”.
Pittella ha anche “bastonato” alcuni commentatori della stampa nazionale e locale:
“che ha lanciato allarmi infondati, generato confusione e gettato nel panico intere comunità”.
Il presidente della Regione Basilicata ha difeso la sua classe politica annunciando che a breve presenterà un rapporto completo sul tema dell’incidenza tumorale in Basilicata incrociando i dati Istat e lo studio redatto dall’Istituto Superiore di Sanità.
