“La tensione sale davanti al Centro Oli di Viggiano”: continua lo sciopero!

FIM FIOM e UILM proclamano – anche per domani Giovedì 19 Settembre – ulteriori 8 ore di sciopero con assemblea permanente di tutti i lavoratori a partire dalle ore 8:00 a causa del mancato rinnovo del contratto aziendale dei lavoratori dell’RTI (OFFICINE DANDREA – ELETTRA – RAM MECCANICA).

Le segreterie regionali, in un comunicato ufficiale, sottolineano che:

“Il mancato rinnovo è dovuto all’atteggiamento e alle scelte aziendali di ritrattare punti della trattativa già concordati e che avevano consentito, a tutta la delegazione trattante, di continuare il confronto affinché si potesse raggiungere una convergenza sui punti ancora irrisolti.

La convergenza era stata trovata ma inspiegabilmente all’ultimo secondo la RTI ha letteralmente fatto dei passi indietro.

La tensione sale davanti al Centro Oli di Viggiano e le azioni di lotta proseguiranno fin quando non riprenderà un confronto sindacale che consentirà il raggiungimento degli obiettivi contenuti nella piattaforma di rinnovo del contratto aziendale.

Nel frattempo CGIL CISL e UIL BASILICATA, anche a sostegno della suddetta vertenza, hanno inviato una richiesta di incontro urgente alla Regione Basilicata, alla presenza di Eni e Confindustria, per discutere delle questioni legate alla contrattazione di sito nel Centro Oli di Viggiano.

Una grande partecipazione e vicinanza è stata dimostrata oggi da tutti i lavoratori dell’indotto Eni di Viggiano e nelle prossime ore, se la situazione resterà invariata, verranno messe in campo altre azioni sindacali ancora più energiche e di coinvolgimento, perché allo “spezzatino” delle commesse il sindacato dei metalmeccanici lucani metterà in campo il sistema di solidarietà e di partecipazione di tutti i lavoratori dell’indotto ENI di Viggiano con tutte le conseguenze e i riflessi industriali che questa scelta potrà portare”.