Potenza, 20 anni senza Carmelo: un evento per ripercorrere le tappe più importanti della sua vita di avvocato, sportivo e politico

“A vent’anni dalla scomparsa di Carmelo Azzarà, il 7 Dicembre prossimo la famiglia e gli amici lo ricorderanno con una messa votiva che si svolgerà nella cappella del cimitero di San Rocco a Potenza, alle 16,30.

Dopo la celebrazione della messa, nel Museo Provinciale di Potenza, a partire dalle 17,30, è in programma un convegno per fare un focus sul lavoro di Carmelo Azzarà ed il contributo che ha dato alla crescita della Basilicata.

Gli amici ripercorreranno le tappe più importanti della sua carriera e della sua vita.

L’avvocato, lo sportivo, il politico, l’uomo, saranno al centro di una riflessione ampia, che abbraccerà tutti gli aspetti dell’impegno profuso da Azzarà nei vari settori della vita sociale lucana”.

Peppino Molinari ricorda che:

“Carmelo Azzarà, di formazione cattolica e democratica, cresciuto con i valori dell’Azione cattolica, fu tra i fondatori delle Acli nella provincia di Potenza.

In politica seppe distinguersi come consigliere regionale (dal 1970 al 1987), come assessore regionale (dal 1975 al 1982) e come presidente della Regione Basilicata fino al 1985.

Dal 1973 al 1976 fu segretario regionale della Dc.

La sua azione politica fu sempre incentrata sul dialogo e la capacità di ascolto.

Questa fu una dote fondamentale per affrontare i difficili anni della ricostruzione post sisma del 1980.

Dopo l’esperienza politica in Regione, dal 1987 al 1994 fu senatore della Repubblica e dal 1992 al 1994 Sottosegretario agli Esteri.

Nel 1999 fonda l’associazione Meteco, con l’obiettivo di avvicinare la società civile alla politica, istituendo anche un premio per i migliori giovani amministratori.

A venti anni dalla sua prematura scomparsa, l’impegno, le idee, i valori e la passione nel fare politica di Carmelo Azzarà possono essere un importante spunto per gli attuali amministratori a tutti i livelli.

Dal convegno in programma il prossimo 7 dicembre, non sarà tralasciata l’attualità del messaggio che Carmelo ci ha lasciato in eredità”.