Potenza, “situazione preoccupante per i lavoratori del Reddito Minimo e TIS: hanno diritto ad avere risposte certe”. Ecco cosa sta succedendo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dei Consiglieri del Comune di Potenza Marco Falconeri e Rocco Pergola:

“Quanto sta avvenendo relativamente alla situazione dei lavoratori del Reddito Minimo e TIS ci preoccupa profondamente, in una recente nota a firma di ARLAB si comunicava ai Comuni come ‘in seguito ad ulteriori approfondimenti’ risulterebbe sussistere la compatibilità tra le misure di Reddito Minimo erogato dalla Regione e Reddito di Cittadinanza; ciò nonostante l’Assessore al ramo Galella nelle scorse settimane a più riprese ha esplicitamente dichiarato l’incompatibilità delle due misure, determinando, nei fatti, che i comuni e gli enti presso i quali si svolgono i progetti, hanno invitato i beneficiari delle misure a scegliere tra una delle due misure (Reddito Minimo o Reddito di Cittadinanza).

Di fronte a queste contraddizioni si è venuta a creare una situazione di incertezza per le migliaia di famiglie interessate che a breve vedranno la scadenza di questi progetti sociali.

Il Comune di Potenza è direttamente interessato dalla questione vista la platea di percettori che hanno intrapreso percorsi di inclusione sociale presso il nostro ente e che offrono supporto alle attività dell’amministrazione comunale.

Stiamo parlando di lavoratrici e lavoratori che hanno il diritto di avere risposte certe da parte dell’assessore Gallela e dalla Regione Basilicata sul proprio futuro.

Pertanto tutto quanto esposto si

INTERROGANO

il Sindaco e l’Assessore competente se sono state avviate interlocuzioni con la Regione Basilicata per salvaguardare i diritti dei lavoratori ex TIS e RMI e quali azioni si intendano adottare in merito”.