A Potenza questi piccoli e grandi studenti in marcia per la pace! Ecco la bella iniziativa

Piccoli studenti in marcia per la pace all’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Potenza.

Bandiere arcobaleno, nastri colorati, sorrisi e un sole splendido accompagnano i piccoli e i più grandi della scuola UNESCO “Giacomo Leopardi” di Potenza che inaugura la sua “Settimana Civica” con una marcia per la pace nel rione Lucania.

Ordinati e felici lasciano le aule e si dispongono nell’ampio spazio che circonda la scuola dell’infanzia di via Lacava.

L’orchestra dei ragazzi della scuola media è disposta a un lato e accompagna con una ricca colonna sonora l’evento.

La preside Cinzia Pucci saluta i presenti e ringrazia i docenti per aver dato vita a questo significativo momento.

Ricorda che Papa Francesco ha detto:

“Per fare la pace ci vuole coraggio, molto di più che per fare la guerra.

Ci vuole coraggio per dire sì all’incontro e no allo scontro; sì al dialogo e no alla violenza; sì al negoziato e no alle ostilità; sì al rispetto dei patti e no alle provocazioni; sì alla sincerità e no alla doppiezza.

Per tutto questo ci vuole coraggio, grande forza d’animo”.

La tromba intona il “silenzio” e si eleva al cielo il pensiero per i caduti, per quelli che soffrono a causa di tutte le guerre.

E il presidente del Comitato provinciale UNICEF Mario Coviello ringrazia gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado che ha incontrato nei mesi di febbraio e marzo per parlare della guerra in Ucraina.

Lo stesso presidente Coviello ricorda che la somma raccolta è diventata acqua, cibo, medicine, ambulanze, giocattoli, assistenza per i piccoli e i grandi che sono stati soccorsi da UNICEF operante stabilmente in Ucraina dal 2014.

Ed è giusto e opportuno cantare tutti insieme con Jhon Lennon:

“Immaginate che non ci sia alcun paradiso

Se ci provate è facile

Nessun inferno sotto di noi

Sopra di noi solo il cielo

Immaginate tutta le gente

Che vive solo per l’oggi”.

La “Comunità Emmanuel” con i suoi clowns “Gente allegra” fa volare palloncini di sapone e con la fisarmonica rallegra i più piccoli mentre la fondazione ABIO, che segue i bambini in ospedale, colora il cielo con i suoi palloncini.

I ragazzi e le ragazze della scuola media leggono una loro lettera a Putin e riflessioni sulla guerra e le sue conseguenze e affermano il diritto di vivere in un mondo di pace.

Ed è ancora la volta della musica di Bob Dylan (Blown’ in the wind) che unisce e invoca:

“E quante orecchie deve avere un uomo/prima che ascolti la gente piangere?

E quanti morti ci dovranno essere affinché lui sappia/che troppa gente è morta?”

I tamburi dell’orchestra della scuola riaccompagnano nelle classi gli alunni.

Una pagina significativa è stata scritta da questi alunni e dai loro insegnanti che hanno gridato “No” al silenzio e all’indifferenza.

Ecco alcune foto della mattinata.